L’aggiornamento permanente degli insegnanti e il qualunquismo del MIUR

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Una risposta

  1. Laura Branchini ha detto:

    Quanta amara lucidità, quanta esperienza e quanti sogni in queste parole, e quale serietà che rimane libera a piede sciolto, speriamo, libera di poter continuare a non accumulare certificatini, a incontrare i ragazzi giorno per giorno, dalla posizione scomoda e misconosciuta del vero insegnamento. Sono solidale con questa insegnante, e auguro ai miei figli, che stanno ultimando ormai i loro studi, di trovarne di docenti così, senza pezzi di carta e stelline, ma con lo spirito vivo. Vorrei solo aggiungere che, più che mai in questi tempi di qualunquismo e terrore sociale, l’autonomia è qualcosa che si fa, non si aspetta. Grazie.

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