Il sovranismo è possibile e desiderabile

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3 risposte

  1. Lorenzo ha detto:

    Articolo interessante, ma per favore non pensate che queste basi programmatiche vi consentano di superare la dicotomia destra-sinistra. Dite piuttosto che vi collocate nella tradizione del compromesso fra socialismo, cattolicesimo sociale e liberalismo azionista, che ha partorito l’attuale costituzione e che è marcatamente di sinistra. Ovviamente quando parlo di sinistra intendo la sinistra vera, sinistra storica, non l’attuale servidorame dei poteri forti.

  2. Lorenzo ha detto:

    Questo si vede anche nella definizione, assai problematica, della sinistra come l’ambizione rivoluzionaria nata attorno all’esperienza sovietica. Forse i partiti socialisti e anarchici di fine ‘800 e primo ‘900 non erano di sinistra?

    La sinistra nasce nell’800, e vive, attorno al tema umanista ed egualitario (la stessa “sinistra” per ridere odierna non ha fatto che sostituire l’egualitarismo serio, quello socioeconomico, coll’egualitarismo cosmetico dei “diritti” individualistici e consumocentrici). Viene il sospetto che la vostra definizione, così azzardata e particolare, non nasca per caso. Siccome quei valori umanisti ed egualitari voi li condividete, fa gioco ricondurre la sinistra al bolscevismo (che non vi tocca) in modo da oscurare la continuità rispetto al vs nucleo spirituale di riferimento.

  3. Stefano D'Andrea ha detto:

    Mai abbiamo sostenuto di voler “superare la dicotomia destra sinistra”.
    Abbiamo deciso di non autoqualificarci e di accettare che i terzi ci qualifichino come vogliono. E abbiamo contestato la “sinistra” globalista e liberale, ossia tutta quella che è esistita negli ultimi trenta anni.
    Ciò ha fatto sì che entrassero anche soci provenienti da simpatie centriste o di cetrodestra o di destra o provenienti dal disinteresse per la politica e che si trovassero a loro agio, a casa loro, uniti a coloro che provenivano da simpatie di sinistra o di centrosinistra dall’adesione ad un programma e ad un progetto comuni.

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