Ricostruire lo Stato italiano e liberarci dei collaborazionisti
di STEFANO D’ANDREA
Non rimpiango la lira. Rimpiango uno Stato che poteva fare e faceva politica monetaria (e politica fiscale, industriale, commerciale e direttamente redistributiva). Desidero lo Stato che avevamo e che le elite liberali, al servizio del grande capitale industriale e finanziario a matrice germanica, hanno distrutto.
Il consenso che i cittadini comuni e gli umili lavoratori hanno dato a persone elitiste e germanofile, nonché al grande capitale, si spiega soltanto con il tradimento delle classi dirigenti, sia di centrodestra che di centrosinistra, le quali sono state e sono, a tutti gli effetti, collaborazioniste, come lo furono i repubblichini.
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