Riprendersi il futuro, pazienza e perseveranza
di GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara)
Chi ha votato la riforma Fornero e il pareggio di bilancio in Costituzione condannando un paese ad anni di stagnazione merita l’esilio politico perpetuo. I danni che hanno prodotto costoro sono incalcolabili e li pagheremo cari per i prossimi decenni. Cosa possiamo fare? Per iniziare è utile acquisire la consapevolezza che non esistono soluzioni rapide a una situazione che è frutto della sedimentazione e cristallizzazione trentennale di disvalori che si sono sostituiti al complesso normativo-valoriale preesistente.
È necessario lavorare pazientemente alla creazione di un’offerta politica che metta di nuovo al centro l’uomo e la sua dignità, circoscrivendo le libertà del mercato, reprimendo la rendita finanziaria, ripristinando il ruolo dello Stato nella programmazione e nel controllo dei settori strategici dell’economia, indirizzando le attività economiche all’utilità sociale come prevede la nostra Costituzione e perseguendo l’obiettivo della piena occupazione.
Solo con lo studio paziente e una militanza perseverante potremo eradicare definitivamente dalle istituzioni i responsabili della distruzione in atto e riprendere il controllo del timone che indirizza il nostro futuro.
Siete un interessante sito di storia , vi volevo fare i complimenti !!!