Cum panis
di LORENZO D’ONOFRIO (FSI Pescara)
Riflettevo con gli amici sul fatto che molti (perlopiù in rete, perché la conoscenza di persona fa tutt’altro effetto) considerano noi del FSI settari.
Sono gli stessi che hanno fretta, incapaci di impegnarsi in un progetto a lungo termine e che si perdono nel web alla continua ricerca di salvapopolo con la soluzione immediata.
Mi rendo conto che concetti come disciplina, fratellanza, comunanza di visione della vita e della società, predisposizione al sacrificio per un ideale, disponibilità a castrare il proprio ego per l’obiettivo comune, sono ormai desueti e da molti non vengono apprezzati, quando non sono addirittura disprezzati.
Eppure sono stati (e devono tornare ad essere) le fondamenta di ogni grande partito popolare.
Nel Fronte Sovranista Italiano ci sono persone che stanno insieme da oltre 5 anni (parecchi anche all’interno del direttivo) e che sanno di dover (e vogliono) stare insieme per molto tempo.
Insieme ci stiamo quotidianamente sostenendo, stiamo crescendo, studiando, progettando e costruendo una formazione sociale ove svolgere la nostra personalità, per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale, con l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Oltre a costruire quel grande partito popolare, stiamo compiendo una grande opera pedagogica, senza metterci in cattedra, ma semplicemente con il nostro esempio.
I risultati che stiamo ottenendo, in noi e nelle persone che ci circondano, non sono visibili ai più, ma sono eccezionali.
Non è importante piacere a tutti, non ci interessa essere popolari, vogliamo essere Popolari, perché siamo Popolo e parliamo al Popolo: nel Popolo stiamo selezionando i migliori.
Ci libereremo!
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