Ecco cosa dovrebbero fare Salvini e Di Maio
di STEFANO D’ANDREA
Salvini e Di Maio non siano ridicoli, minacciando di andare alle elezioni, quando sanno che non ci si andrà mai, e dimostrino di essere seri.
Ecco, invece, cosa dovrebbero fare se Mattarella fosse irremovibile sul nome di Paolo Savona:
chiedano a Conte di proporre Giorgetti come ministro dell’economia di un governo destinato a durare 12 o 18 mesi;
occupino la RAI (senza scriverlo sul programma), nominando il Consiglio di amministrazione che scade il 4 agosto, così per tre anni avremo ben altra informazione;
chiedano a Conte di nominare Savona sottosegretario e lo piazzino in TV tutti i giorni a persuadere gli Italiani;
concordino un punto e mezzo-due di deficit in più del 2,2%, che sono pur sempre 24-36 miliardi;
straccino il ridicolo “Contratto di governo” e indichino in una paginetta le 5-7 riforme che saranno approvate in questo primo governo (poi se le cose andranno bene ce ne sarà un altro più lungo);
tra i 5-7 punti dovrebbe esserci la riforma della Costituzione, nell’art. 81 e nell’art. 117, volta ad abrogare il principio del pareggio di bilancio e l’inciso “nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali”; andrebbe anche inserita una norma che chiarisca che la competenza a recedere dai trattati spetta al Governo e non al Parlamento;
il Governo rivolga ufficialmente alla Germania la proposta di modificare i Trattati prevedendo ii trasferimenti fiscali, dicendo immediatamente che altrimenti si tenterà la strada di persuadere Francia e Spagna a fare un’unione con trasferimenti fiscali senza la Germania;
ottengano il no della Germania;
tentino di iniziare le trattative con Spagna e Francia.
invitino i loro partiti a mettere in stato d’accusa il Presidente Mattarella per attentato alla Costituzione, per aver violato il principio che l’indirizzo politico lo stabilisce il Governo;
Il resto verrà.
Se volevate poter dire la vostra, dovevate presentarvi alle elezioni
Ci sarebbe anche da cancellare totalmente la seconda parte dell’Art 11 della costituzione :
“consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
Fatto questo , e tutto il resto proposto saggiamente dall’autore dell’articolo , proporrei di ripristinare la leva militare ( 2 anni , un anno è troppo poco ) e la totale cancellazione anche della prima parte dell’Art 11 della costituzione , perché a quel punto saremmo costretti a prenderci Danzica e invadere la Polonia .
la polonia ha in costituzione (abbastanza nuova) l’obbligo di non abbandonare mai la moneta nazionale, che ci facciamo noi in polonia con l’euro?
Ero ironico . Stavo ricordando una tipica politica sovranista , accaduta nel settembre ’39 .
E’ chiaro che l’Unione Europea così com’è non va , siamo tutti d’accordo . Ma la sovranità nazionale è una cazzata demagogica che serve solo ad aizzare propaganda xenofoba . La sovranità nazionale era possibile solo nell’Ottocento , quando esistevano solo gli Stati europei e fuori un mondo di colonie a loro disposizione . Oggi la sovranità nazionale è possibile solo con l’autarchia ( che fa ridere visto che io e te , per fare un esempio tra un milione che se ne possono fare , stiamo comunicando in questo momento grazie al coltan africano ) o con il militarismo imperialista . La nostra costituzione , non solo all’art 117 , ma anche nella prima parte , all’art 11 , come ho scritto , favorisce le cessazioni di sovranità ( in senso federale o sovrastatale )