Il liberale Mattarella e il dogma della banca indipendente
di ANDREA FRANCESCHELLI (FSI Pescara)
Trovo inaccettabile che il Presidente della Repubblica, che dovrebbe essere il garante della Costituzione, dimentichi la funzione assegnata dall’art. 47 alla Repubblica, che è democratica e che quindi risiede nel Parlamento, sovrana espressione del Popolo:
“La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; DISCIPLINA, COORDINA e CONTROLLA l’esercizio del credito.”
E’ quindi chiaro che Mattarella nella sua lettera non difende i principi costituzionali che esigono un sistema bancario pubblico, ma difende l’ideologia liberale che vuole la banca indipendente dallo Stato e quindi privata.
CI LIBEREREMO
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