Il lavoro è il primo diritto da garantire
di GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara)
C’è un problema sopra ogni cosa di cui ci si dovrebbe occupare: garantire un lavoro stabile a tutti. Tutto il resto è rumore mediatico.
Un lavoro garantito a tutti, come prevede la nostra Costituzione, risolverebbe a cascata molti dei problemi di cui si parla ossessivamente: la sicurezza, la salute, l’accesso ai servizi, i problemi demografici, le migrazioni…
Non sarebbe più saggio pretendere che lo Stato impieghi risorse per assicurare un lavoro vero e stabile ai milioni di italiani disoccupati anziché fare deficit per tenere le persone a casa inoccupate o per abbassare le tasse a chi è ricco?
Il problema è ideologico: tutti i partiti esistenti lavorano da anni per portare avanti questo delirante progetto di arretramento dello Stato e di progressivo abbandono alle forze del mercato, in ossequio ai precetti dell’UE. I risultati devastanti sono sotto gli occhi di tutti. in ogni famiglia si vive il dramma della disoccupazione e della sottoccupazione, in ogni famiglia ci sono figli – e oggi anche padri e madri – disoccupati che stentano ad arrivare alla fine del mese.
Noi siamo gli unici a rivendicare un nuovo protagonismo dello Stato, che deve farsi carico di rendere effettivo l’esercizio del primo diritto sancito nella nostra Costituzione, il diritto al lavoro. Siamo stati un grande paese, un esempio unico al mondo di combinazione funzionale della libertà di iniziativa privata con un deciso dirigismo statale. E torneremo ad essere quell’Italia che dalle macerie di una guerra persa ha costruito un modello di sviluppo socioeconomico unico al mondo.
Riconquisteremo l’Italia. Ci libereremo!
Commenti recenti