Governo Conte-bis: niente di nuovo sotto il sole
NON CAMBIERÀ QUASI NULLA QUINDI NON HA SENSO DISPERARSI
Dal governo giallo-verde, che aveva tradito il promesso cambiamento, ma che era stato comunque un po’ meno di destra dei governi Renzi e Gentiloni, torneremo al liberalismo estremista del PD? Oppure il M5S riuscirà ad imporre al PD quel minimo di socialità che ha imposto alla Lega?
Per quanto mi riguarda, il dubbio sulla differenza tra il governo giallo-verde e il nuovo governo giallo-nero sta tutto qua. Il nuovo governo potrebbe essere un po’ peggiore o uguale, e persino beneficiare di possibilità di deficit che concederà l’Unione Europea. Magari per prevenire la futura vittoria della Lega, il governo giallo-nero reintrodurra’, come qualcuno ha ipotizzato, il proporzionale puro e da un governo pessimo o mediocre verrà, per caso fortuito, una rilevante positiva novità.
Chi come me vede nella lega un partito liberale e non sociale, disgregatore e non unitario, europeistissimo e globalista, anziché sovranista e antiglobalista, diseducativo per il popolo, esattamente come il PD, sia pure per ragioni diverse e spesso opposte, non ha ragioni di disperarsi: il governo giallo-verde era simile ai governi Renzi e Gentiloni, anche se un po’ meglio; il governo giallo-nero sarà simile al precedente, probabilmente un po’ peggio ma il caso potrebbe far sì che sia persino un po’ meglio (proporzionale e deficit consentiti).
Chi vuole la riconquista della sovranità dalla UE e un partito socialista e centralista non ha ragione di disperarsi soltanto perché si corre il rischio che, in una scala da uno a dieci, da un governo che valeva uno si torni a un governo che vale zero, e deve dedicarsi a costruire e rafforzare una o altra frazione del futuro partito veramente sovranista, socialista e centralista.
STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI)
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LA CRISI NON È POLITICA, È SOCIALE E CEREBRALE
…dice: “Voi del FSI siete presuntuosi, pensate di sapere tutto!”
Non è vero, in realtà sappiamo solo una cosa, che gli altri deliberatamente ignorano: sappiamo che le parole nell’epoca del marketing non contano nulla, servono solo a valutare la serietà, la coerenza, l’attendibilità di chi le pronuncia… e per questo disprezziamo i cialtroni venditori di pentole e ricerchiamo l’oggettività, valutando solo i FATTI e la storia dei personaggi.
Non curatevi della nostra presunzione, pensate al metodo e ragionate, perché se si ragiona solo su fatti obiettivi si analizza molto meglio… e a volte capita di centrare previsioni che per gli altri erano impensabili, mentre noi le ritenevamo più che scontate…
Ecco, prima di valutarci, studiateci, studiate la nostra storia, ciò che abbiamo fatto, ciò che abbiamo analizzato e previsto in questi anni, spesso da soli, contro corrente e con molto anticipo… poi giudicateci… altrimenti i presuntuosi rischiate di essere voi.
E lasciate perdere i GURU… che si fanno solo i cazzi loro e non ne beccano una…
Il Conte bis è partito, vediamo se arriverà in porto, ma intanto…
LORENZO D’ONOFRIO (FSI Pescara)
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POTREBBE ACCADERE…
Potrebbe accadere… che questo governo raccolga più consenso del precedente, portando a termine la legislatura. La congiuntura favorevole (recessione tedesca) all’allenamento fiscale potrebbe allargare gli spazi di manovra. Se si realizzasse in tempi brevissimi l’aggiornamento del patto di stabilità e crescita proposto dalla Von der Leyen (per interessi della Germania, chiaramente) e l’UE consentisse all’Italia di spuntare qualche decimale sul deficit, questo governo si potrebbe vendere il risultato come una sua conquista.
Non parliamo solo di proclami e propaganda, ma di decine di miliardi di euro di spesa pubblica aggiuntivi che sbloccherebbero le assunzioni nei comparti bloccati. Insomma, posti di lavoro e un pacchetto di voti assicurato. Questo darebbe certamente respiro al paese, rilancerebbe i grillini e il PD e affosserebbe Salvini.
Ma, soprattutto, allungherebbe l’agonia di questo paese che non uscirà dal baratro finché sarà stretto nella morse dei trattati ispirati a un liberalismo economico ottocentesco.
GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara)
Premetto che sono d’accordo sul fatto che cambierà poco e credo in peggio dal momento che questo inciucio, come viene definito, è stato voluto dalla UE e dai padroni della finanza apolide (per intercessione del Presidente Mattarella) per accelerare la svendita di quello che resta della povera Italia durante questa lunga stagione di saldi. È doveroso ricordare inoltre che non c’è governo oggi in grado di dare una svolta realmente sovranista finché non si risolve il rapporto di colonia degli Usa quali siamo dall’armistizio del 43′. C’è da sottolineare che queste operazioni di rimpasti, ribaltoni o inciuci come dir si voglia (in poche parole freghiamocene degli italiani e facciamo quello che ci pare), sono previsti dalla Costituzione italiana del 48′ che a mio parere andrebbe rivista in diversi punti. Per concludere volevo fare presente che leggo la vostra rivista online e condivido molte cose del Fronte Sovranista Italiano. Credo che sia un’interessante realtà che sta crescendo.
Saluti
Andrea
Si unisca a noi, allora! Inizialmente ci aiuti a farlo crescere contattando i referenti locali della sua zona per partecipare agli eventi. Poi deciderà se associarsi o meno. Io ho fatto così. Un saluto! Verena