“Riconquistare l’Italia” contro Golia

1)UNA SCELTA INOPPORTUNA

«Inopportuna e offensiva la scelta del CNA Umbria di escludere gli altri candidati»

«Inopportuna ed offensiva». Così Martina Carletti, candidata alla presidenza per Riconquistare l’Italia alle prossime regionali umbre, ha definito la scelta della CNA Umbria di invitare solamente Tesei e Bianconi al confronto di giovedì scorso.

Il 10 ottobre scorso, infatti, la CNA Umbria ha organizzato l’incontro “Visioni d’Umbria”, volto a presentare una serie di proposte ai candidati presidente alle prossime elezioni regionali umbre. Invitando però solamente Tesei e Bianconi.

Non si capisce in base a quale criterio, sicuramente di natura non democratica, siano stati invitati solamente tali candidati.

Forse che la scelta sia stata basata su un sondaggio? O magari sono state preferite le voci “amiche”?

L’evento ha visto una nutrita partecipazione e un certo risalto mediatico, a vantaggio esclusivo dei candidati presenti, causando un danno importante sia in termine di visibilità che di partecipazione democratica a tutti coloro ai quali non è stato esteso l’invito.

Riconquistare l’Italia ritiene che la scelta effettuata da CNA Umbria sia stata non solo inopportuna, ma anche offensiva rispetto al principio di apertura alle diverse tendenze politiche, considerando che entrambi, Tesei e Bianconi, sono rappresentanti del Partito Unico Liberista.

MARTINA CARLETTI (FSI Perugia e candidata alla presidenza Regione Umbria)

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2)COSA DOVREMMO NECESSARIAMENTE TAGLIARE

Vedo ancora tanti che minimizzano ed anzi, tutto sommato sono soddisfatti di togliersi dalle “scatole” dei parlamentari… (fannulloni, incompetenti, venduti, quello che vi pare) Ma non si preoccupano minimamente del parlamento abusivo e inutile che è il parlamento europeo.

Va tagliato fuori dalle nostre vite e da quella del nostro Paese e non per una questione di spreco di soldi (che pure ci sono), ma per aver ormai esautorato la nostra legge Suprema, la Costituzione.

Va impedito alla commissione europea, formata da personaggi non eletti dal popolo (che fanno gli interessi delle banche, delle multinazionali e dei privati), di decidere delle nostre vite.

Questo è il Punto.

MANUEL COSTANZI (FSI Terni)

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