2 giugno 2020 e ipocrisia liberale: lasciate in pace la nostra Repubblica che avete distrutto
di LORENZO D’ONOFRIO (FSI-Riconquistare l’Italia Pescara)
Ricordo ai miei connazionali piddini (soprattutto a quelli ex comunisti), a quelli padani, a quelli senza confini e a quelli che “quando c’era LVI”, che oggi festeggiamo la NAZIONE nata dalla RESISTENZA, che l’ha voluta INDIPENDENTE e SOVRANA, quella che ripudia la guerra (anche economica) e che si autolimita solo per assicurare “la pace e la giustizia fra le NAZIONI”;
ricordo che oggi celebriamo la PATRIA, cui abbiamo dato come obiettivo supremo quello di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”;
ricordo, soprattutto, che è “SACRO DOVERE” di tutti noi difenderla, rispettarla e adempiere ai “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”;
ricordo, infine, che nonostante le sciocchezze globaliste, secessioniste o nostalgiche che ci propinano quotidianamente, noi siamo Italiani, esiste e sempre esisterà la NAZIONE ITALIANA!
A chi si scandalizzasse per le “strane” parole che ho utilizzato, consiglio di rileggere questa.
UscITA per Riconquistare l’Italia
il link ‘ rileggere questa’ non mi sembra che funzioni
sistemato, grazie.