Immunità naturale
di DAVIDE VISIGALLI (FSI-Riconquistare l’Italia Genova)
“Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia.”
Questo importante studio, benché fatto su piccoli numeri, conferma che esiste un’immunità naturale potente contro Sars-Cov-2 che dura per almeno 8 mesi (il limite temporale dello studio).
Immunità data dalle cellule B memoria, pochissime cellule del repertorio dei linfociti B, in grado di ricordare l’infezione e reagire alla stessa.
Mentre gli anticorpi nel sangue declinano nel tempo, seguendo la risposta immune innescata dal virus, queste cellule memoria rimangono e se sollecitate fanno riesplodere la risposta immunitaria specifica contro il virus.
Questo ci dice anche che l’analisi sierologica degli infetti a Sars-Cov-2 sottostima il reale numero degli infetti, e potremmo essere vicini ad una immunità collettiva più di quanto abbiamo creduto. Anche perché la risposta mediata da cellule B è potente anche in casi lievi, ma è un discorso da approfondire.
Sarà utile verificare se il vaccino riesca ad attivare questa memoria (a dire il vero è molto probabile, ma ancora non lo sappiamo).
Un vantaggio dell’immunità naturale, rispetto quella indotta dal vaccino a RNA, è il suo carattere policlonale, ossia ha come target molti bersagli tra le proteine del virus e non solo la proteina spike. Inoltre il virus non è l’unico che muta.
Anche il nostro sistema immunitario è in grado di mutare casualmente la nostra risposta agli antigeni prima di averli incontrati: la cosiddetta ricombinazione V(D)J. Entrambi si adattano reciprocamente in una lotta senza fine.
Non ho mai avuto dubbi e lo dico da marzo.
Il nostro organismo è una macchina meravigliosa che siamo ancora ben lontani dall’aver capito e incapaci a riprodurre.
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