“Draghi” è un problema centenario
di MATTEO MODULON (FSI-Riconquistare l’Italia Verona)
Draghi era sul panfilo Britannia nel 1992 quando si sono progettate le privatizzazioni che ci hanno ridotto in queste condizioni. Draghi è stato direttore di Banca d’Italia. È stato in Goldman Sachs.
Nel 2011 lo spauracchio dello spread è servito per buttare giù il governo Berlusconi e sostituirlo con Monti che ha portato avanti il programma neoliberale iniziato pesantemente con le privatizzazioni. Il governo fu sostituito perché non voleva applicare una lettera che gli era arrivata dalla BCE e che poi applicò Monti. Quella lettera fu scritta da Draghi, che era direttore della BCE.
Questi sono solo alcuni esempi di chi è Draghi. Draghi è un politico? No: egli rappresenta quel potere economico e finanziario che muove i fili della politica. Ma d’altronde questo rapporto tra economia, finanza e politica è un problema che avevamo già cent’anni fa. E la soluzione è una sola: iscriversi e militare nei partiti sovranisti (non in quelli sovranari come Lega o FdI).
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