Primo Maggio di pace senza giustizia
di PASQUALE LAURENDA (RI Reggio Calabria)
C’è veramente poco da farsi delle domande sulla condizione del mondo del lavoro oggi, abbiamo già le risposte sia nella Costituzione sia nei Trattati Europei.
La Costituzione aveva come obiettivo la piena occupazione attraverso la promozione di tutti gli strumenti che potessero renderlo effettivo. L’Unione Europea ha scritto nei suoi Trattati che ha come obbiettivo la piena occupazione ma è relativa alla stabilità dei prezzi, e questo di fatto non aggiunge strumenti al fine di conseguirla anzi li esclude; esempio clamoroso per farmi capire è il divieto assoluto dell’intervento dello Stato in economia.
L’inadeguatezza di questa struttura sovranazionale, la sua natura antidemocratica la si scopre per intera nello stesso articolo che fissa come principio la piena occupazione e la stabilità dei prezzi; in uno dei primi comma ha come obiettivo la tutela della pace senza minimamente menzionare la giustizia. La pace, senza il diritto al lavoro e senza la giustizia, non è altro che oppressione dei forti che, resi potenti dalla stabilità dei prezzi e dando assoluto potere alla loro moneta e facendola girare indisturbata al riparo dei processi democratici, dominano i più attraverso il precariato.
Può sembrare fuori tema ma non lo è: oggi accettiamo il coprifuoco proprio per questo principio della tutela della pace senza nessuna giustizia. Hanno fatto il deserto e lo hanno chiamato Unione Europea.
Commenti recenti