L’Euro non ha nessuna possibilità di sopravvivere
Intervista a Stefan Homburg tradotta da Voci dalla Germania letta su Forum Riconquistare la Sovranità
Stefan Homburg, economista, professore universitario ed euroscettico della prima ora, intervistato da Focus.de, attacca il fondo ESM e si lancia in una previsione: l'Euro non ha nessuna possibilità di sopravvivere.
Invito alla protesta contro la politica di salvataggio per l'Euro: l'economista Stefan Homburg lancia dure accuse contro il fondo di salvataggio ESM – e mette in guardia dai rischi illimitati per il contribuente tedesco.
Focus: Herr Homburg, l'ESM è incostituzionale?
Homburg: Credo che l'ESM sia evidentemente incostituzionale, perché svuota i poteri del parlamento in materia di bilancio e in questo modo viola i principi democratici. Storicamente la democrazia moderna si è fondata sulla legge di bilancio. Il potere del parlamento in materia di bilancio, che include un diritto a decidere e uno a controllare, deve essere pertanto considerato il cuore del principio democratico. Il trattato ESM limita i poteri decisionali del Bundestag: le azioni di salvataggio secondo la nostra esperienza sono sempre urgenti, e una partecipazione del Bundestag alle decisioni urgenti è da escludere. Inoltre, il potere di controllo del Bundestag viene completamente eliminato: non c'è alcuna possibilità di decidere sull'utilizzo del denaro dei contribuenti tedeschi, gestito attraverso il fondo ESM.
Focus: E' necessario un voto popolare sul trattato ESM?
Homburg: Se i poteri in materia di bilancio del parlamento e il principio democratico dovessero essere eliminati – come ci chiede una parte del mondo finanziario e i loro portavoce nel mondo dei media – è necessario presentare al popolo una nuova costituzione, su cui si dovrà poi votare
Focus: Almeno economicamente l'ESM ha senso?
Homburg: La stragrande maggioranza degli economisti considera i salvataggi bancari, che vengono rivenduti ai cittadini come salvataggio degli stati, sbagliati. Venti anni fa c'era accordo sul fatto che l'autonomia di bilancio nazionale e i bail-out erano incompatibili. Per questo la legge attuale impedisce azioni di salvataggio – anche se i capi di governo hanno violato in piu' occasioni questi principi. Se 2 anni fa ci si fosse attenuti al divieto di bail-out, la Grecia sarebbe diventata insolvente e come molti altri stati prima di lei avrebbe ristrutturato il proprio debito. In mancanza di nuovo credito il paese avrebbe avviato un duro programma di risparmio. Spagna e Italia avrebbero visto questo esempio come un avvertimento e sarebbero state piu' prudenti. L'ESM mette fuori gioco questa autodisciplina. Istituzionalizza la violazone della clausola di no bail-out, imposta degli incentivi sbagliati e ci porta sempre piu' a fondo nel pantano della Schuldenunion (unione del debito). Spagna e Italia negli ultimi 4 anni, nonostante tutta la propaganda, non hanno ridotto i loro tassi di consumo, li hanno invece aumentati. Ora sono sull'orlo della bancarotta.
Focus: Che cosa propone invece?
Homburg: Una politica di bilancio indipendente richiede un divieto di bail-out. Con l'ESM si va nella direzione opposta. Questa Schuldenunion (unione del debito) prima o poi fallirà.
Focus: Ma l'Euro non richiede una politica finanziaria europea comune?
Homburg: La combinazione attuale di una moneta unica, autonomia di bilancio, e unione del debito non è sostenibile: tutti la pensano in questo modo. Non si potrà rinunciare alla autonomia di bilancio, perché i tedeschi non sono pronti per trasferire a Brussel le decisioni in materia fiscale e pensionistica. Anche per i francesi e gli irlandesi non è certamente concepibile. Senza la condivisione delle entrate e delle uscite piu' importanti una unione fiscale sarebbe inefficace.
Focus: Tutto dovrebbe continuare come prima?
Homburg: No. Perchè il divieto di bail-out prima è stato ammorbidito e poi rimosso, e perchè una piena unione fiscale è irrealistica, c'è solo una logica conseguenza: l'abbandono dell'unione monetaria.
Focus: Una rottura dell'Euro non sarebbe estremamente costosa?
Homburg: Poiché l'Euro come appena detto non ha nessuna possibilità di sopravvivere, i costi per la rottura della moneta unica ci saranno comunque, prima o poi. Questi costi non sono rilevanti per la decisione. Molto piu' importante: i costi saranno tanto piu' alti, quanto piu' a lungo aspetteremo. Nel contesto attuale nessuna impresa investe nei paesi in crisi, gli stati restano intrappolati nella recessione. In questo modo permangono i deficit, e i debiti che la Germania deve garantire crescono senza sosta.
Focus: Che cosa succede alla quota tedesca del fondo ESM se un altro paese non paga piu'?
Homburg: La quota tedesca può crescere oltre i 190 miliardi a 3 condizioni. Primo, se altri paesi lasciano la zona Euro – come Finlandia o Italia. Secondo, se gli altri paesi non contribuiscono, perchè sono in bancarotta. In questo caso la quota tedesca cresce automaticamente. Terzo, vi è una norma nascosta nel trattato ESM, secondo cui si potrà richiedere un aumento illimitato nel caso in cui il fondo emetta obbligazioni. A tale proposito la garanzia tedesca non è limitata a 190 miliardi né a 700 miliardi di Euro: la verità è che per la nostra garanzia non esiste nessun limite superiore.
Comunque vedo che le critiche all'Euro vengono quasi sempre dai tedeschi, cioè dai più forti, quelli che a ragione o a torto pensano evidentemente di poter fare a meno degli altri. Mentre non sento mai opinionisti accreditati spiegare chiaramente quale sarebbe il destino dell'Europa mediterranea fuori dalla moneta unica.
Quale sarebbe Enrico? Servono economisti accreditati? Gli stati dell'europa mediterranea riconquisterebbero un pezzo di sovranità o addirittura ridiverrebbero sovrani e magari alcuni eserciterebbero questa sovranità con indipendenza. Alcuni andranno meglio di adesso, altri peggio. Alcuni popoli sapranno esprimere una classe dirigente adeguata e altri no.
Ti sembra che la possibilità e anzi la certezza che qualche popolo si dimostri incapace di esercitare la libertà possa togliere anche soltanto un minimo di valore alla lotta per la libertà dei popoli del sud europa?
Mi riferisco alle conseguenze economiche, alla maggiore speculazione che temo colpirebbe il nostro Paese rispetto alla Germania.
Con una severa disciplina della circolazione dei capitali la speculazione la si rende inefficace. Noi abbiamo tanto risparmio finanziario e possiamo finanziarci da noi. Coraggio, capacità di sacrificio, pazienza, programmazione a medio termine sono qualità sia delle persone fisiche che dei popoli. Non vi è dubbio che debbano essere risvegliate in minoranze qualificate del popolo italiano (e possibilmente nella maggior parte delle persone). Altrimenti non si va da nessuna parte e tutte le discussioni si risolvono in aria fritta