Sempre sia lodata la Prima Repubblica
di LORENZO D’ONOFRIO (RI Pescara)
L’Italia è quel Paese che resta in piedi, chissà ancora per quanto, nonostante una guerra che dura da trent’anni e solo grazie a tutto quello che è stato costruito nella Prima Repubblica: nessun altro avrebbe resistito tanto.
L’Italia è quel Paese i cui cittadini si son fatti convincere che i propri nonni, quelli che avevano fatto la guerra e costruito la Repubblica del miracolo, oltre alle strutture e infrastrutture che ancora oggi ci consentono di vivere nella civiltà, erano tutti corrotti e spendaccioni.
L’Italia è quel Paese in cui presuntuosi senza merito e senza talento invocano una meritocrazia dalla quale sarebbero schiacciati se non esistesse il pubblico sostegno (o quel che ne rimane).
Si perché l’Italia è quel Paese in cui (quasi) tutti sono stati rimbecilliti fino a credere che il Pubblico sia brutto e il Privato sia bello, e che la politica sia una cosa sporca da cui stare alla larga. E quindi l’Italia è quel Paese in cui crollano i ponti gestiti da quei Privati che lucrano su strutture e infrastrutture costruite dallo Stato e controllano i sistemi comunicativi ed elettorali.
E voi, che Italia volete? La mia somiglia molto a questa:
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