Italia Sovrana e Popolare introdurrà nell’agone politico argomenti inconciliabili e nuovi rispetto a quelli proposti e ripetuti da trent’anni dal partito unico.
Saranno contrapposte due “civiltà”, diverse ed in opposizione tra loro. Gli attuali occupanti del Parlamento sono portavoce di una società “mercatocentrica”, in cui il diritto viene scritto per le società e i diritti sociali sono elemosina o pezze per rendere il sistema digeribile ed evitare rivolte
sociali.
Italia Sovrana e Popolare è portavoce di una società “antropocentrica”, in cui il mercato e l’economia, che sono creazioni dell’uomo, dall’uomo devono tornare ad essere regolamentate per restituire alle masse dignità, partecipazione e sovranità, come prescritto dai nostri principi costituzionali.
Quelli sì valori di cui andare fieri, non i vagheggiati “valori occidentali” che dovremmo difendere con le armi e che non si capisce quali siano. Per combattere le oligarchie, il grande capitale finanziario e le multinazionali, di cui l’Europa attraverso la sovrastruttura UE si è fatta promotrice, occorre opporre la rappresentanza della massa dei cittadini organizzata, i cui bisogni primari non possono essere passati di moda e sono sempre gli stessi: diritto ad un lavoro dignitoso, ad una casa, ad un sistema sanitario pubblico universalistico, ad un Paese pacifico e non guerrafondaio, ad un ambientalismo vero e non nuova opportunità di affari, ad una buona istruzione non piegata a logiche aziendalistiche e tanto altro ancora. Anche la “discutibile” gestione della pandemia si è piegata a logiche di profitto e ciò non deve più accadere.
Questo è l’inizio di un percorso nel quale dopo il voto conterà la partecipazione. Senza partecipazione, militanza, sacrificio e coraggio non si può ottenere nulla.
https://www.youtube.com/watch?v=GOpmC7XTfg8
Tanto per ricordare…. Paragone… NOOOOOOOOOOOOO.