Il mio giudizio sulle elezioni
di STEFANO D’ANDREA
Non credo, onestamente, che nei tempi stretti che avevamo a disposizione, si potesse fare molto (o forse, addirittura, qualcosa) di più. Quindi, direi che, razionalmente, non si tratti di una sconfitta, ma di una tappa che avremmo desiderato (ma non potuto) evitare.
Adesso cominciamo a pensare umilmente alle prossime tappe, che sono le regionali del Lazio e della Lombardia.
I gruppi di militanti che, quasi in ognuno dei 49 collegi elettorali, si stimano reciprocamente, e le connesse reti dei sostenitori – conosciuti o agevolmente conoscibili dai militanti – sono il valore aggiunto del generoso tentativo, che si è rivelato una tappa necessaria del cammino da percorrere.
Commenti recenti