Il teatrino
di PIERO VALERIO
Berlusconi è sempre stato un grande esperto di comunicazione e per più di trent’anni ha monopolizzato il gossip nel nostro paese. I suoi audio rubati, i suoi appunti a favore di telecamera, i suoi presunti scontri con la Meloni non sono per nulla casuali e fanno tutti parte della stessa sceneggiata, un diversivo per confondere le acque e deviare l’attenzione dai veri tragici problemi dell’Italia.
Il caimano ancora prima della nascita del governo Meloni ha già gettato le premesse per il suo superamento e l’insediamento del prossimo governo tecnico di unità nazionale, di cui lui stesso farà comodamente parte, senza assumersi nessuna responsabilità diretta e personale come accadrebbe alla lunga rimanendo dentro un governo politico di centrodestra.
Quando gli Stati Uniti vorranno staccare la spina al governo Meloni, Berlusconi avrà il compito ingrato di togliere la fiducia e far cadere il governo. Come in passato hanno già fatto Bertinotti, Bossi, Renzi. Tutto quello che accade in Italia viene deciso in prima battuta a Washington, nella sede principale, e in seconda battuta a Bruxelles, ovvero nella filiale americana qui in Europa.
Se gli Stati Uniti vogliono un cambio di governo in Italia, ci sarà il cambio di governo. Se gli Stati Uniti vogliono che l’Italia mandi più armi in Ucraina, noi manderemo più armi con qualunque governo in carica Se gli Stati Uniti vogliono vendere più vaccini in Italia, noi italiani con le buone o con le cattive dovremo vaccinarci. Se gli Stati Uniti vogliono far fallire o comprare aziende italiane, noi faremo fallire o venderemo queste aziende al prezzo più conveniente per il compratore. Se gli Stati Uniti vogliono farci sapere o non sapere alcune informazioni, tutti i giornalisti si adegueranno a diffondere un’unica compatta propaganda.
Berlusconi è solo una pedina della grande scacchiera, ha creato il precedente per far scaldare gli animi degli italiani e farli schierare come spettatori e tifosi di una partita di calcio. Al momento opportuno, quando arriverà il fischio d’inizio da oltreoceano, inizierà la partita, o meglio la tragicomica operetta per far cadere il governo Meloni e gli italiani si accenderanno, si appassioneranno come fossero davanti ad una grande fiction.
Una finzione, infatti: è tutto falso, l’unica cosa vera è la nostra imperitura sudditanza nei confronti degli Stati Uniti. Punto.
Ricordiamoci sempre che, i politici sono solo sguatteri del potere….
Difficile che gli italiani lo capiscono…