NON È L’INFLAZIONE A ERODERE I SALARI, MA LE REGOLE IMPOSTE DALL’UNIONE EUROPEA
di RICONQUISTARE L’ITALIA
Negli anni ’70 l’aumento dei prezzi era a due cifre, ma i salari reali continuavano a crescere come nel decennio precedente e con essi il potere di acquisto.
Oggi i prezzi sono tornati ad aumentare e le bollette esplodono, ma questa volta il potere d’acquisto è destinato a crollare, perché gli istituti pensati nella Prima Repubblica per proteggere i redditi da lavoro sono stati smantellati da una classe dirigente europeista e fanatica.
In particolare non esiste più la cosiddetta “scala mobile”, che proteggeva automaticamente e integralmente i salari dall’aumento dei prezzi.
La “scala mobile” è stata prima ridimensionata negli anni Ottanta e poi eliminata dal governo Amato nel 1992, proprio l’anno in cui nacque l’Unione Europea.
Non è un caso: dentro un sistema fondato sulla concorrenza selvaggia tra Stati e tra imprese l’Italia non può permettersi salari dignitosi, che andrebbero a danneggiare la competitività dei suoi prodotti.
Senza salari dignitosi la Costituzione repubblicana è svuotata di significato. Noi di Riconquistare l’Italia vogliamo tornare ad applicarla e a proteggere il Lavoro in tutte le sue forme, insieme alla piccola impresa. Per questo siamo anti-europeisti. Per questo siamo nati per distruggere l’Unione Europea.
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