MILLE MILIARDI
di FIORELLA FOGLI
Io quando ancora oggi, nel 2023, leggo e sento ancora dire frasi del tipo “grazie ai finanziamenti dell’UE”.
Ancora c’è chi non ha capito che quei “finanziamenti” sono soldi e servizi sottratti agli italiani.
Ancora c’è chi non sa che da quando siamo entrati a far parte dell’UE (1992) sono stati fatti tagli (agli stipendi e ai servizi essenziali come sanità, previdenza e istruzione) per quasi 1.000 miliardi. Ripeto: quasi 1.000 miliardi.
Coloro che ringraziano la UE (soprattutto imprenditori esportatori ed enti locali che ricevono soldi per piste ciclabili, piantare alberi o digitalizzare le scuole) dovrebbero ringraziare tutti i cittadini italiani che hanno visto scendere i propri stipendi del 2,9% e che sono costretti (chi ancora può) a rivolgersi sempre più frequentemente alla sanità privata se vogliono conservare almeno la salute.
“Finanziamenti europei” una bella cippa!
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