Taggato: accogliere la normalità
di Alessandro Bolzonello Convivo con i miei figli; assisto al loro crescere. Osservo il progressivo definirsi: nascono che “non sono” per poi diventare “qualcuno” e “qualcosa”. Quel che potranno, quel che vorranno. Ed io qui a presenziare. Alla nascita, eccetto il genere, tutto è novità: la “carne” con le sue fattezze, i lineamenti e le proporzioni, i tratti della fisionomia. Non è vero che tutti nascono belli! Resta celato l’essenziale: le energie, le capacità, l’emotività,...
di Alessandro Bolzonello Dopo anni di ininterrotto ritmo, allento la presa; lascio scivolare via le scadenze. Trascorre il tempo e smetto di rincorrerlo. Assecondo la sensazione del venir meno di senso e significato del dare parole a quanto vivo e vedo; quasi un prendere le distanze dalla diffusa bulimia di parole, inutili, obsolete, spesso consumate. La crisi dei nostri tempi – che non è solo economica – spazza via lo scenario predominante degli ultimi decenni....
di Alessandro Bolzonello So che dovrò affrontare molte difficoltà. Alla malattia, mia e delle persone a me care, potranno alternarsi, colpevolmente o, per lo più, accidentalmente, eventi dirompenti. A scadenza dovrò affrontare la morte di chi mi sta vicino, finché scatterà il mio turno. Mi rendo conto che tali concetti sono vissuti da molti come scandalosi. Non a caso gli eventi a cui mi riferisco sono comunemente denominati avversità o sventure, insomma situazioni che fuoriescono...
di Alessandro Bolzonello Con questo epiteto osava chiamarmi Sisto: vecchio, scorbutico sacerdote del mio paese natale. Al di là della corrispondenza con la realtà, mi è sempre piaciuta questa denominazione: riusciva a catturare il dolore e la gioia della fragilità umana. La fragilità mi accompagna: la vedo, l’osservo, l’ascolto, anche la respiro. La fragilità non è eccezione ma elemento costitutivo dell’essere umano: sempre presente, benché sopita e repressa. ‘Tutto’ è strutturalmente fragile, ma rara è...
di Alessandro Bolzonello È ufficiale l’Italia è in recessione. Da qualche anno mi accompagnano i temi della decadenza e del declino; sono venuti chiaramente alla luce nel corso dell’estate 2008 durante un viaggio che mi ha portato ad attraversare l’Europa: al confronto con gli altri paesi l’Italia appariva ferma, immobile, alla deriva. Una condizione che si è trascinata fino alla seconda metà del 2011. Poi, sotto i colpi dell’opinione pubblica, soprattutto internazionale, è svanita l’illusione...
di Alessandro Bolzonello Sono consapevole delle fasi della vita. Osservo ciò che ho attraversato: i primi decenni in preparazione di ciò che sarebbe potuto avvenire, il tempo della ‘riproduzione’, di seguito la fase pubblica e sociale. Finirà anche questa, prima o poi. Ed essa con me, prima o poi. Percorro questo cammino provando – per quel che mi è possibile – a ‘mettere del mio nelle cose della vita’, conquistando progressivamente spazi di azione ed...
di Alessandro Bolzonello Mi piace assistere ai passaggi della vita, tutti: quelli attesi e quelli imprevisti. Mi piace osservare come l’essere umano affronta le stagioni della vita e ogni sua singola fase che ha sempre un inizio, uno sviluppo e una fine. C’è il complessivo ciclo di vita biologico misurato dall’età anagrafica, e ci sono singole fasi connotate più ‘mentalmente’ che ‘fisicamente’. Generalmente si riconosce la fase scolastica, quella riproduttiva, quella fisica ed estetica, quella...
di Alessandro Bolzonello ‘Nessuna vera evoluzione è soltanto il contrario di qualcosa di pessimo’. Accolgo la provocazione di Franco Bolelli apparsa su facebook qualche giorno fa. Naturalmente il riferimento è il confronto fra ‘berlusconismo’ e ‘montismo’: sono esemplari le immagini circolate sui media in queste settimane relative a stili e sembianze di premier e ministri; estremizzando: il modello ‘volgare’ versus quello ‘perbenista’. Appunto, siamo sicuri che intraprendere la via opposta sia la soluzione? Il tempo...
di Alessandro Bolzonello Il ruolo di genitore mi porta a stretto contatto con l’istituzione ‘scuola’. Ho incontrato scuole materne ed elementari. L’esperienza, per quanto parziale, mi ha fatto intravedere due tipologie di istituti scolastici: quello ‘centrale’ e quello ‘periferico’. L’istituto ‘centrale’ (logisticamente situato nelle aree più residenziali) presenta i tratti della professionalità e dell’avanguardia; adotta linguaggi moderni e ricercati, gli stessi presenti nelle riviste specializzate; pullula di iniziative parascolastiche rigorosamente innovative. L’obiettivo è chiaro: fornire ai ragazzi...
di Alessandro Bolzonello Basta, basta, basta. Una parola ripetuta più volte in modo secco e ritmato. Il messaggio è arrivato diretto, chiaro, senza possibilità di replica e discussione. E’ tempo di mollare la presa, di lasciare andare le cose, di fidarsi di ciò che avviene. Questa situazione mi ricorda la reazione di un ragazzino qualche decennio fa di fronte alle mie sollecitazioni: “Basta, non voglio più pensare!”. E’ il raggiungimento del limite dell’andare a fondo...
di Alessandro Bolzonello Il tempo lascia i suoi segni. Li depone in ogni forma della natura, ancor più negli esseri viventi tra cui l’essere umano. Il decadimento fisico inizia quando si è ancora ventenni. Osservo i volti di coloro che si muovono attorno a me e vedo i segni del tempo e della vita: il raggrinzimento della pelle prende il sopravvento sull’originaria freschezza, l’appesantimento delle membra tradisce l’antico slancio e tono. Lo scenario si intristisce....
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