Taggato: discontinuità che rivela

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Auspicando la fine dell'ideologia dell'obbedienza e dell'adesione incondizionata

di Alessandro Bolzonello Artificialità, opportunismo, ipocrisia, falsità, manipolazione sono tratti dei comportamenti che si possono riscontrare in modo diffuso e frequente; tratti profondi, attuati implicitamente più di quanto si pensi. Fino ad oggi ho considerato tali istanze quali parti costitutive del comportamento umano, connotando il loro manifestarsi con la fragilità, l’incompiutezza, la debolezza, insomma tratti dovuti alla storia, ai percorsi e alle caratteristiche culturali e personali. Ho adottato insomma un principio di comprensione piuttosto che...

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La meraviglia di un figlio

di Alessandro Bolzonello Convivo con i miei figli; assisto al loro crescere. Osservo il progressivo definirsi: nascono che “non sono” per poi diventare “qualcuno” e “qualcosa”. Quel che potranno, quel che vorranno. Ed io qui a presenziare. Alla nascita, eccetto il genere, tutto è novità: la “carne” con le sue fattezze, i lineamenti e le proporzioni, i tratti della fisionomia. Non è vero che tutti nascono belli! Resta celato l’essenziale: le energie, le capacità, l’emotività,...

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Osare fiducia e responsabilità

di Alessandro Bolzonello Nel mio agire ho scelto di dare spazio alla fiducia. Confido nella sua forza aggregante e abilitante, altresì nella sua capacità di mobilitare le energie; contestualmente e inscindibilmente mi affido alla capacità di cogliere quando, quanto e con chi si possa effettivamente esercitare questa leva, consapevole che, una volta ben agita, diventa virtuosamente vincolante; difficile uscire dalle sue trame. In ogni caso è rischioso muoversi nell'orbita della fiducia. Tale concetto si pone...

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Terapia ‘ecologica’

di Alessandro Bolzonello Sono circondato da contesti, situazioni, attività che non generano valore, ovvero la cui produzione si limita allo stretto necessario per giustificare il proprio esistere. Pura difesa dell’‘as is’. ‘Il compito primario’ è perso di vista. Le conseguenze di questa deriva sono gabbie, circoli viziosi, incomprensioni, blocchi, collusioni, corruzioni, abbandoni, solitudini, anche violenze. Presenti in abbondanza. Conclamate. Fertile, invece, è il contesto capace di comporre l’esistente, valorizzando e sviluppando risorse ed energie disponibili:...

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L’indifferenza che abilita l’ingiustizia

di Alessandro Bolzonello Recentemente, di fronte ad un inatteso ‘no!’ da parte della pubblica amministrazione, di fronte all’irrigidirsi ed inasprirsi dei requisiti atti a garantire un servizio fino a quel momento goduto, ho reagito. Mi sono fatto presente alla controparte, ho coinvolto gli attori informati dei fatti, ho raccolto, integrato e elaborato le istanze utili; il tutto con l’attenzione, quasi maniacale, a mettere nella condizione la controparte di riconoscere le mie ragioni, senza andare allo...

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Imboccare il bivio con coraggio

di Alessandro Bolzonello La venuta al mondo di mio figlio, l’ultimo di quattro, è stata traumatica. Attraversare la nascita è stato dirompente: in un brevissimo lasso di tempo ho dovuto ‘imboccare molteplici bivi’. Tale vissuto è stato disarmante, assorbente, sfinente. Ho la netta sensazione che la condizione di quarantenne abbia amplificato tale esperienza. All’entusiasmo è subentrata la pesantezza, all’adrenalina la paura, alla disinvoltura la cognizione di causa, insomma l’incoscienza delle cose è stata spazzata via...

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Tenere la posizione

di Alessandro Bolzonello Ho bisogno di stare con ‘chi è come me‘. Ho bisogno di tenere i contatti con chi mi è cresciuto accanto, con chi ha accompagnato le mie giornate. Ho bisogno di mettere i piedi nei luoghi che mi hanno visto nascere e crescere, quelli nei quali ho sperimentato la vita. Ho bisogno di rivedere quei ‘posti’, respirarne l’aria. Ma parimenti ho bisogno d’altro. Quel luogo e quelle persone definiscono uno spazio fisico...

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Zingari, clandestini, disabili, accattoni, malviventi, …. Presenze scomode che abilitano l’evoluzione

di Alessandro Bolzonello La nascita conferisce una condizione ‘partigiana’. Nasciamo e cresciamo appartenenti ad una identità definita. Ciò è tanto rassicurante quanto limitante. Io ne ho colto più la mancanza che il valore. Per questo ho provato a mettere i piedi ‘fuori’. Osservando i miei trascorsi intravedo il bivio che mi si è posto dinnanzi: accogliere lo statu quo percorrendo la strada dispiegata, senza guardare oltre e senza porre troppe domande, oppure volgere lo sguardo...

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Il cambiamento rinviato

di Alessandro Bolzonello Condivido l’analisi di Concita De Gregorio: l’esecutivo Letta è un ‘governo della riduzione del danno’. Nulla di più. Ha escluso dalle posizioni rilevanti gli ‘impresentabili’, probabilmente farà alcune cose buone, ma non è costitutivamente attrezzato per affrontare la profonda esigenza di cambiamento. Avrei preferito che si esplorassero altri territori e che gli attori fossero diversi. Sarebbe stato sicuramente rischioso, ma questo è il tempo di osare. Delle vicende politiche di queste ultime...

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Ridefinire la realizzazione, il successo, anche la felicità

di Alessandro Bolzonello Sotto i colpi della crisi la società dei consumi viene fortemente sollecitata: il paradigma del possesso vacilla, la ‘dittatura del superfluo’ non regge più. Gli inviti al consumo e alla spesa quale strategia per la crescita e lo sviluppo appaiono inconsistenti e anacronistici. È in atto un profondo rovesciamento dei fattori in campo: i profeti del risparmio, del riuso, dell’eco compatibilità da ‘vox clamantis in deserto’ si ritrovano in pole position per...

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Voglio essere ‘attaccabile’

di Alessandro Bolzonello  tea tri vuoti e inutili potrebbero affollarsi / se tu ti proponessi di recitare te Emilia Paranoica, CCCP Ecco i gesti, semplici, e le parole, essenziali, del nuovo vescovo di Roma, Francesco; apparse a tutti un colpo di spugna alla pesante e asfittica cultura dominante, sicuramente una rottura dei cliché comunicativi. Grande risonanza e grandi speranze, probabilmente eccessive. Che si parli di Chiesa o di Governo Italiano, oppure di ogni altra istituzione è...

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Certezze infrante … è tempo di accelerare

di Alessandro Bolzonello Le dimissioni del Papa, l’affermazione politica del Movimento 5 Stelle, … la ‘crepa’ si apre e si propaga. Come la farfalla che con il suo battito d’ali innesca l’uragano, come il cadere della ghianda apre la fenditura che chiude un’Era, così il nostro tempo appare irrimediabilmente rotto e il suo divenire accelera, conclude forse il suo ciclo. Le tensioni accumulate hanno raggiunto la massima portata, le pressioni aumentano senza trovare sbocco. Premono,...