Autore: Redazione

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Tassa sugli extra-profitti: ancora europeismo retorico

di STEFANO ROSATI In Umbria i cittadini bruciano le bollette in piazza. Invece le grandi imprese del settore energia non dicono nulla sulla tassa sugli extra profitti che, secondo il Governo e alcuni politici come Fratojanni e Calenda, dovrebbe colpirli pesantemente. Chissà perché! Com’è che non si sentono in televisione le lamentele delle imprese dell’energia, pur essendo così potenti e influenti? Sembra che non abbiano paura di questa tassa che però dovrebbe essere una vera...

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Discorso storico di Stefano D’Andrea

“L’Unione Europea è il regime giuridico dei Rentiers che hanno il denaro, cioè della finanza e degli esportatori, ed è un regime che opprime i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi che si abbeverano sul mercato nazionale. Italia Sovrana e Popolare vuole rappresentare questo blocco sociale che è ampiamente maggioritario e che non è consapevole dei propri interessi e agisce da anni contro se stesso, che segue politici che diffondono slogan contro il popolo. Per...

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Ritorniamo al futuro, ritorniamo alla Costituzione del ’48

di ALESSANDRO APE Chi sono gli europeisti, i fautori del mercato unico, i no-borders? Sono liberali, sono la Restaurazione di ciò che era stato superato dalla Costituzione del ‘48 , sono il vecchio mondo decrepito che ritorna a devastare di nuovo tutto, a riportarci verso una nuova guerra mondiale. E Gramsci descrive bene questa Italia, l’Italia di oggi come quella di ieri, vecchia e liberale «L’Italia è diventata un mercato di sfruttamento coloniale, una sfera...

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Invertire la rotta

di PASQUALE LAURENDA Mantenere alto il tasso di disoccupazione è uno dei fini principali dell’Unione Europea. La disoccupazione totale o la somministrazione di contratti di lavoro parziale sono strumenti che aiutano la banca centrale europea a controllare il tasso d’inflazione. Il controllo del tasso d’inflazione è lo scopo principale della Banca Centrale Europea. Moltissimi di noi sono stati sottoposti per trent’anni a disoccupazione involontaria e a contratti a tempo parziale, condizioni queste che hanno determinato...

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Liberali…

di MARCO DI CROCE Destra e sinistra non sono “concetti superati”. Semplicemente, destra e sinistra italiane sono, per quel che riguarda la questione del lavoro e tutto ciò che ne deriva a cascata socialmente e culturalmente, una sola e medesima cosa. Ma non è una novità, è lo standard. Anche nella prima repubblica le forze di destra e di sinistra erano una cosa sola sul tema del lavoro. Dobbiamo metterci in testa che in Italia...

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Duemila miliardi di motivi per recuperare la nostra sovranità

di GILBERTO TROMBETTA “Spezzeremo le reni alla Russia”. “Pochi giorni e la Russia fallirà”. “La Russia è isolata”. Come sempre non solo la realtà dei fatti è diversa da quella che raccontano, ma è addirittura antitetica. Le cose vanno quasi sempre al contrario di come le raccontano. D’altronde, sono gli stessi che per decenni ci hanno raccontato le magnifiche sorti e progressive di Unione Europea ed euro e che negli ultimi due anni ci hanno...

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A favore dei “signori”…

di SALVATORE SCRASCIA Quando si inceppano i meccanismi del mercato, mettendo in pericolo coloro che del mercato sono i sostenitori, come maestro di vita e regolatore di tutti gli aspetti della nostra vita, ecco che si invoca l’intervento pubblico per preservare essi stessi. Per questi ”signori” l’intervento pubblico viene riservato alle loro emergenze. Per questi “signori”, da trent’anni, evidentemente, piaghe come la disoccupazione e la precarietà non sono emergenze; la carenza del servizio sanitario pubblico...

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Dal generale al particolare: cosa c’è dietro agli alti prezzi dell’energia

di NINO DI CICCO 1) RIMOZIONE DELL’ASPETTO STRATEGICO Da quando mi occupo di energia, ormai oltre dieci anni, ho sempre visto il dibattito nel settore svilupparsi unicamente intorno a due fattori: quello economico (quanto costa) e quello ambientale, totalmente incentrato nella sua declinazione climatica (quanta CO2 emette). Perfettamente in linea con l’approccio da “fine-della-storia” dell’ultimo trentennio, il fatto che l’approvvigionamento di una quantità sufficiente di energia a prezzi accettabili rivesta per uno Stato innanzitutto un’importanza...

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Invertire la rotta

di GIANLUCA BALDINI Nei prossimi mesi assisteremo a fallimenti a catena delle attività produttive e all’incremento delle famiglie in condizione di povertà assoluta e degli individui a rischio povertà. E questi fatti non saranno “accidenti”, accadimenti casuali, ma scelte deliberate adottate da coloro i quali avevano dichiarato alla popolazione che le sanzioni alla Russia avrebbero interrotto la guerra schiacciando l’economia di Mosca. Ricordatevelo il 25 settembre che le bollette quintuplicate o decuplicate dell’energia elettrica che...

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Una questione di “interessi”…

di ANNA PAOLA USAI Un Paese che non produce moneta per finanziare la spesa pubblica per forza deve tassare i cittadini. Ma finanziare solo la spesa pubblica non è sufficiente in quanto abbiamo un debito pubblico, denominato ovviamente in moneta che non è nostra, di cui paghiamo annualmente gli interessi. In Italia, affinché sopravviva l’euro, è necessario tassare tanto quanto la spesa pubblica più gli interessi sul debito più gli impegni extra nazionali (finanziamenti annuali...

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Imprese sane e imprese in mano alle banche: cosa accadrà. Siamo una colonia masochista.

di STEFANO D’ANDREA Se una impresa sana, ossia che usa denaro proprio e non sta nelle mani delle banche, ha ricevuto una bolletta per l’elettricità a luglio di 232.000 euro, mentre quella del luglio 2021 era di 82.000 euro, cosa credete che farà? Sospenderà la produzione. Immaginiamo che produca e imbusti patatine fritte per la Coop la Conad e così via. Accetterà di pagare le penali e fermerà la produzione per l’intero anno o anche...

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Noi non siamo e non saremo mai loro

di MARTINA CARLETTI Quello che deve essere chiaro, chiarissimo a tutti, è che la nostra non è una battaglia per rispondere a discriminazione e violenza con la stessa brutalità: non si combattono le ingiustizie considerando chi ha voluto fare il vaccino, o non ha potuto decidere diversamente, qualcuno di diverso o sbagliato rispetto a noi. Migliaia di persone sono state discriminate, obbligate a subire TSO sul proprio corpo, e hanno subito l’imposizione molto spesso senza...