Autore: Redazione

1

Un giudizio su Guido Carli

di STEFANO D’ANDREA Se leggerete Cinquant’anni di vita italiana di Guido Carli, non troverete nemmeno una frase che testimoni il suo europeismo, sebbene egli sia stato l’unico italiano ad essere membro sia della delegazione che negoziò i Trattati di Roma sia di quella che negoziò il Trattato di Maastricht. Per Carli l’Europa non era altro che la possibilità di far essere l’Italia diversa da come era (diversa e, secondo lui, migliore), imponendo dall’esterno un vincolo che...

1

Non è ottimismo ma la verità

di STEFANO D’ANDREA Tutti i fatti e tutti i giudizi estremamente negativi sulla contemporaneità (musica giovanile, università, informazione, politica, ecc.) sono veri e fondatissimi. Tuttavia, va ribadito che gli spiriti liberi e capaci possono vivere la vita individuale e familiare come se la realtà non esistesse o fosse diversa. C’è tanto da leggere, tanto da ascoltare , tanto da ricercare anche senza fondi, tanta natura da godere (quasi) gratuitamente, tanto da insegnare ai figli, tanto...

0

L’inflazione come strumento della lotta di classe

di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma) È sempre la solita storia. Qualsiasi crisi viene utilizzata dalle classi dominanti per portare avanti la lotta di classe contro cittadini e lavoratori (non solo dipendenti). C’è un problema generalizzato (con differenze da Paese a Paese ovviamente) di inflazione esogena, cioè importata, cioè da offerta. Contemporaneamente l’economia di molti Paesi è in stagnazione o, peggio ancora, in recessione. La soluzione sarebbe quella di spingere la ripresa economica investendo sul fronte...

0

Serve tempo, fiducia e poco ego

di DAVIDE VISIGALLI (RI Genova) e LUCA MANZONI (RI Milano) Non esiste offerta politica che possa guardare alla quota degli astenuti. Quindi è inutile parlare di sconfitte. L’astensionismo è un fenomeno decennale di tutto l’Occidente. Chi pensa di risolverlo con la sua semplice candidatura o del suo partito, combatterà in casa del nemico con armi che non sa usare, si sentirà sconfitto e non capirà. L’astensionismo lo si sconfigge con la disintegrazione dell’Unione Europea e...

0

Il partito

di CLAUDIO ORSINI (RI Pescara) Il Partito è una scuola politica, una scuola di vita, una scuola nella quale si è a contatto con la conoscenza a 360°. Da nove anni a questa parte ho acquisito tante di quelle informazioni che difficilmente avrei immagazzinato rimanendo vittima di “indifferentismo”. Ringrazio tutti i miei sodali, quelli “vecchi”, quelli “nuovi” ma anche chi è andato via e chi è tornato. Il Partito è questo.  Si mette quello che...

0

Abbiamo già vinto, ma pochi lo sanno

di PIERO VALERIO (RI Palermo) Come ampiamente previsto, il M5S si è schiantato contro il muro di ambiguità, pressapochismo e inconcludenza che aveva esso stesso costruito nel tempo. Ricordo come venivano costruiti i programmi negli ambienti grillini, un tanto al chilo, mettendo così a caso voci e argomenti secondo le tendenze più in voga in quel momento. Senza nessuna direzione o scala di valori che ne indicasse la linea. Noi di Riconquistare l’Italia intanto eravamo...

1

Pubblicità e politica: il segreto del M5S

di LORENZO D’ONOFRIO (RI Pescara) Ci avete mai pensato? Tutti sappiamo bene che la pubblicità mente, nessuno si aspetta che le roboanti promesse degli spot siano mantenute e, cosa incredibile (a rifletterci), nessuno considera cialtroni le celebrità che prestano il loro volto a un prodotto, pagate per mentire, per prendere in giro il consumatore. Anzi, una buona campagna pubblicitaria ne accresce la popolarità. A uno spot alcuni pretendono addirittura di dare un valore artistico: l’artistica...

1

L’Italia che vorrei

di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma) Nell’Italia che vorrei, i Governi punterebbero sul miglioramento della domanda interna e non sul mercantilismo deflazionista. Nell’Italia che vorrei, i Governi perseguirebbero la piena occupazione e non la stabilità dei prezzi. Nell’Italia che vorrei, lo Stato impedirebbe la competizione al ribasso tra lavoratori. Nell’Italia che vorrei, i datori di lavoro competerebbero tra loro per offrire ai propri dipendenti le migliori condizioni di lavoro possibili. Nell’Italia che vorrei, lo Stato si...

0

Oggi sono sceso in piazza

di PASQUALE DI CROSTA (RI Chieti) Oggi (18 giugno 2022) a Pescara ho partecipato ad una manifestazione contro il Governo Draghi organizzata dal partito Riconquistare l’Italia. Ho ascoltato il discorso di una persona appassionata (Lorenzo D’Onofrio), pregna di riferimenti a valori che non si sentono più neanche citare in giro, che disegna una chiara idea di come vuole che sia il futuro della nostra patria. Fin da ragazzo, quando mi avvicinai alla politica, non sono...

0

Roma, sabato 18 giugno: l’unità

di LORENZO D’ONOFRIO (RI Pescara) Con pazienza, serietà, realismo, manteniamo le promesse. FASE 1 Aggregare, formare militanti e costruire il partito: fatto. FASE 2 Presentarci alle elezioni per rodare macchina elettorale: fatto. FASE 3 Costruire l’alleanza per entrare in Parlamento: ⤵️

0

L’importanza del lavoro

di MICHELE DURANTE (RI Genova) Forse, per la prima volta da quando ho iniziato a lavorare (ho ventisette anni e ho iniziato a diciannove), ho la possibilità di ottenere un lavoro stabile con una retribuzione sufficiente a condurre una vita dignitosa, a comprarmi una casa e a mantenere la mia futura famiglia. Posso dire senza dubbio che anche solo la prospettiva di un lavoro stabile e dignitoso ti cambia la vita. Ristabilire le condizioni affinché...