Autore: Redazione

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L’irresistibile ascesa della Cina

di SALVATORE SCRASCIA (RI Lecce) Alberto Bradanini, laureato in Scienze politiche alla Sapienza di Roma, è un diplomatico di lungo corso. La sua carriera comincia nel 1975: tra gli incarichi ricoperti, ricordiamo quello di ambasciatore d’Italia in Iran dal 2008 al gennaio 2013 e, dal 2013 al maggio 2015, quello di ambasciatore in Cina. Attualmente è presidente del Centro Studi sulla Cina contemporanea. È un profondo conoscitore della Cina ed autore di numerosi saggi ed...

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Le possibili cause del crescente astensionismo

di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma) L’Italia è passata da una media di partecipazione al voto del 93% tra il 1953 e il 1976 al 73% delle politiche del 2018. Tenendo conto delle tornate elettorali locali degli ultimi anni, si tratta di una percentuale destinata a calare ulteriormente. Certo, si tratta di un trend comune in molti Paesi sviluppati. Ci sono quindi alcune cause comuni e altre che dipendono da specificità italiane. Cos’è successo a metà...

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Morire per Maastricht

di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma) Con lo stop alle auto a benzina deciso dalla UE avremo 73.000 posti di lavoro in meno. Solo in Italia (mezzo milione in tutta Europa). Come se non bastasse, il Governo vuole aumentare l’IVA, l’imposta regressiva per eccellenza, per tutti quei prodotti non etichettabili come “ecologici”. Ovviamente nessuno è contrario a vivere in un mondo più pulito. Nessuno è contrario a perseguire un modello di sviluppo che impatti di meno...

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“Tutti uniti contro di noi”

di NICOLA DI CESARE (RI Cagliari) L’Italia, fino ai primi anni ’80 era in grado di mantenere il controllo degli equilibri geopolitici nell’area mediterranea. Libia, Algeria, Tunisia, Etiopia, Eritrea sarebbero potute diventare dei paesi prosperi e sviluppati per effetto degli investimenti e della tecnologia italiana trainata dall’industria di stato dall’ENI e dall’IRI e dalla forza espansiva degli interscambi commerciali. Quella sarebbe dovuta essere la naturale evoluzione della nostra economia. Una squallida classe dirigente emergente della...

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Il totalitarismo nel XXI secolo

[Riceviamo e pubblichiamo dal socio GIANFRANCO COSTANTINI] I totalitarismi del Novecento sembravano essere i punti più bassi della storia umana, ma potrebbe non essere così di fronte a quello che si sta palesando in questo secolo. Se solo due anni fa qualcuno ci avesse detto che per fare acquisti, ritirare la pensione, frutto di una vita di sacrifici o prendere un mezzo pubblico per andare a scuola, sarebbe occorso un certificato statale legato ad una...

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Per una Italia del lavoro

Lunedì 13 conferenza stampa sulla mobilitazione nazionale del 18 giugno. Relazioni di Pino Cabras, Mattia Crucioli, Stefano D’Andrea, Emanuele Dessì, Antonio Ingroia, Marco Rizzo, Francesco Toscano.

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Intanto nell’Unione Europea…

di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma) “Le nuove norme proteggeranno la dignità del lavoro e faranno in modo che il lavoro paghi”. Lo hanno scritto davvero. La Commissione UE sostiene di battersi per la dignità del lavoro. Deve essere per quello che solo tra il 2011 e il 2018 hanno inviato ai Paesi membri 50 raccomandazioni per comprimere i salari, 38 per ridurre i diritti e il potere contrattuale dei lavoratori e 45 per tagliare lo...

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Quando la scuola è veramente “buona”

di GIAMPIERO MARANO (RI Varese) Un governo patriottico e non collaborazionista che in quanto tale vuole dare un futuro alla scuola: 1) abolisce la cosiddetta “autonomia” e di conseguenza l’oscena figura del preside-manager; 2) aumenta significativamente gli stipendi degli insegnanti; 3) chiude il carrozzone dell’Invalsi; 4) cancella perfino il ricordo della “Buona scuola” e dell’alternanza scuola-lavoro; 5) caccia a pedate nel sedere dalle aule le multinazionali dell’informatica.

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La controrivoluzione da estirpare

di STEFANO ROSATI (RI Rieti) Circolano le prime immagini dell’esercito ucraino che usa armi inviate dall’Italia. Qualcuno potrà anche essere felice di questa applicazione evolutiva dell’art. 11 della Costituzione ma non voglio parlare di questo. Sono in realtà preoccupato per l’evoluzione della Corte Costituzionale divenuta ormai, insieme al Presidente della Repubblica, custode e garante del vincolo esterno, dell’annichilimento della Costituzione. Una sorta di Corte giustizia europea nostrana, il cui scopo è demolire Stato e Costituzione...

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Le invenzioni del covid

di DAVIDE VISIGALLI (RI Genova) La scienza si basa su intuizione e deduzione, con antiche ma attuali scuole di pensiero che ritengono sia più importante la prima o la seconda. La deduzione discende dai fatti (metodo scientifico) mentre l’intuizione discende dalla creatività umana che deve poi essere verificata sperimentalmente. Per quanto riguarda il covid, abbiamo inventato una nuova categoria epistemologica: l’invenzione di sana pianta. I concetti che sono stati formalizzati non si basavano né sulla...

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Rassegnati stampa

di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma) In Italia veniamo da trent’anni di deflazione salariale e taglio della spesa pubblica. A cui adesso si è aggiunta un’inflazione esogena (cioè importata) simile a quella causata dalle due grandi crisi petrolifere degli anni Settanta. Solo che non abbiamo più né la scala mobile né la sovranità (monetaria e fiscale). Qual è quindi la soluzione? «Niente aumento dei salari e niente spesa pubblica aggiuntiva». Se mai ce ne fosse bisogno,...

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Buona festa della Repubblica

Senato Della Repubblica – Sala Caduti Di Nassiriya Presentazione del libro del Presidente di Riconquistare l’Italia Stefano D’Andrea L’Italia nell’Unione Europea. Tra europeismo retorico e dispotismo ‘illuminato’. Qui il link.