Categoria: Imperialismo

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I comunisti e la questione nazionale

di Spartaco Puttini fonte L'Ernesto   Note introduttive ad una idea-forza di fondamentale importanza La questione nazionale, vale a dire la difesa della sovranità nazionale, la lotta per l’indipendenza della propria patria e la mobilitazione di solidarietà con i movimenti di liberazione nazionale degli altri paesi, ha fatto a lungo parte del bagaglio dei comunisti nel corso del Novecento. Eppure oggi tale tematica è assolutamente bandita dall’orizzonte politico della così detta “sinistra”. Se si effettuasse oggi...

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L'"inverosimile" attacco prossimo venturo

di Giulietto Chiesa fonte antimafiaduemila Israele è pronta ad attaccare l’Iran. Una crisi annunciata della quale Washington, contrariamente a quanto vorrebbe far credere, non è affatto all’oscuro. Anche la Russia e la Cina, a sorpresa, sembrano dare il via libera all’attacco in fede a inediti e non meglio precisati “scambi di favori”. Accettando un rischio di proporzioni non ancora prevedibili. C’è da chiedersi: perché lo fanno? Se siamo a 5 minuti, a 5 giorni, a 5...

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Due pesi e due misure

 di Fabio Falchi fonte cpeurasia   In una recente intervista all’agenzia di stampa iraniana IRNA, il direttore della rivista Eurasia, Tiberio Graziani, ha dichiarato: «In questi giorni abbiamo avuto modo di vedere come il diritto internazionale valga solo per gli alleati di Washington: mi riferisco all’assalto degli israeliani contro la Mavi Marmara, un vero e proprio atto di pirateria» (vedi il sito Eurasia-rivista.org). E’ la politica di “due pesi e due misure”, la stessa che...

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GEAB 45: le speranze di LEAP/E2020 e le nostre

di Stefano D'Andrea Felice Capretta e i suoi collaboratori hanno tradotto ottimamente il GEAB n. 45 di LEAP/E2020, del 16 maggio 2020. LEAP/E2020 "tifa", evidentemente, per l'Europa continentale (mi sembra indubitabile). E quindi può sbagliare previsioni e analisi a favore dell'Europa. Inoltre, se anche volessimo tralasciare il tifo, è comunque certo che LEAP/E2020 non ha alcun interesse a tener conto dell'impoverimento "momentaneo" (come minimo potrebbe durare qualche anno) dei cittadini degli stati europei. Agli autori...

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Libertà va cercando

di Fabio Falchi. fonte cpeurasia Senza libertà dagli Usa i popoli europei, quello italiano in particolare, sono destinati a scomparire dalla storia. Scrive Carl Schmitt, nelle “Categorie del politico”, che «sarebbe sciocco credere che un popolo inerme abbia solo amici, e sarebbe ridicolo pensare che il nemico potrebbe forse essere commosso dalla mancanza di resistenza. Nessuno ritiene possibile che gli uomini possano condurre il mondo, ad esempio, ad uno stato di pura moralità […]. Il...

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Meraviglioso discorso di Mahmoud Hamadinejad all'ONU il 3 maggio 2010

fonte iononstoconoriana Il Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran ha pronunciato il discorso che segue ad una conferenza sulla revisione del trattato di non proliferazione delle armi nucleari. La delegazione amriki ha sdegnosamente abbandonato la sala durante il discorso, seguita dagli "alleati" più servili tra i quali spiccava, ovviamente, lo stato che occupa la penisola italiana. Si offre dunque traduzione integrale del testo, chiedendosi per l'ennesima volta, al di là dei toni ovviamente retorici e di...

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Oppressori per natura…

di Fabrizio Fiorini fonte Rinascita Avvicinarsi alla critica radicale al modello americano e al nefasto ordinamento politico, economico e culturale di cui gli Stati Uniti d'America si fanno portatori, implica il confronto con la natura stessa e con le peculiarità antropologiche dell'uomo americano. Quindi con la sua (non)storia e col suo carattere, indissolubilmente legati alle vicende che hanno portato alla nascita e al rafforzamento degli Stati Uniti, alla loro affermazione come modello (putativamente) unico di...

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Il Dalai Lama e Obama. L'incontro tra i due premi nobel della menzogna

L'articolo di Domenico Losurdo è stato scritto prima dell'incontro tra Obama e il Dalai Lama. Ma ad incontro avvenuto è la migliore riflessione che si potesse svolgere (SD'A) di Domenico Losurdo fonte domenicolosurdo La notizia è ora ufficiale. Tra breve il Dalai Lama sarà ricevuto da Obama alla Casa Bianca. L’incontro tra queste due anime gemelle era inevitabile: a venti anni di distanza l’uno dall’altro (1989 e 2009) hanno ricevuto entrambi il Premio Nobel per...

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Out of the blue

di Gianluca Freda fonte blogghete Esistono film dalla visione dei quali si esce più intelligenti. Avatar di James Cameron non è tra questi. Potrei anzi sostenere che Avatar dona allo spettatore di qualunque livello intellettivo una sostanziosa dose omaggio di rimbecillimento supplementare. Una persona di media stupidità lascia il locale barcollando sotto il peso dell’idiozia aggiuntiva accumulata nel corso dello spettacolo e non riesce più a pensare a nulla di intellettualmente rilevante. Cito il mio...

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La cina è vicina

di Fabrizio Fiorini fonte Mirorenzaglia Non appena si comincia a parlare di Cina, molti sono quelli che metterebbero subito la mano alla pistola. Più che molti si dovrebbe dire “tutti”, esclusione fatta ovviamente per i cinesi stessi, o almeno per la gran parte di loro. Lo farebbero senz’altro gli Stati Uniti, che con la Cina giocano una colossale battaglia finanziaria che potrebbe minare alle fondamenta l’equilibrio e il residuale benessere interno della potenza nordamericana, essendo...

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Battaglie nei cieli dell'Afghanistan

di Salvatore Calvino Abbiamo annunciato nel precedente articolo, che avremmo informato i lettori sulle “forme” dei combattimenti che si verificano e si sono verificati in Iraq e in Afghanistan. Ci sembra una attività di informazione utile a capire come è possibile che gli Stati Uniti non abbiano ancora vinto le due guerre e anzi come in Afghanistan abbiano già certamente perso, perché mancano a priori le condizioni perché essi possano sconfiggere i Mujahideen. Il cittadino...

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Le privatizzazioni come arma politica

di Fabrizio Fiorini fonte Ilfondomagazine Nel corso di una recente trasmissione televisiva che accampa, senza vergogna alcuna, pretese di ereticità, il maggiore esponente del maggiore partito dell’opposizione di Sua Maestà incalzava il ministro dell’economia Giulio Tremonti contestandogli svariate circostanze di cattiva gestione delle finanze pubbliche. Il ministro, con uno dei suoi coup de théâtre abituali e incisivi – ma, ahinoi, spesso sconclusionati –  fece presente al suo interlocutore e al pubblico che le cause all’origine...