Categoria: Editoriale quotidiano
di STEFANO ROSATI Art. 2. Insegnamento curricolare di educazione economica e finanziaria 1. Nell’ambito del sistema nazionale di istruzione nelle scuole primarie e secondarie è istituito l’insegnamento dell’educazione economica e finanziaria, come materia curriculare, con un monte ore annuale di almeno 33 ore. Fa un po’ ridere – e sembra solo classismo borghesotto – l’introduzione dell’educazione finanziaria in classi di certe scuole dove la maggior parte dei genitori è disoccupata o precaria con salari da...
di NINO DI CICCO L’andamento delle curve demografiche italiane negli ultimi 15 anni dovrebbe far perdere il sonno a chiunque diriga il nostro Paese. Benissimo quindi che il tema CENTRALE della denatalità si imponga al centro dell’attenzione. Malissimo però: 1) i motivi per cui se ne parla, legati essenzialmente a calcoli ragionieristici sulla sostenibilità pensionistica e non al fatto che un Paese dove solo nell’ultimo anno i morti sono stati 400.000 in più dei nati...
di STEFANO D’ANDREA È bastata una frase di Macron a suscitare le speranze degli impotenti. Ma chi non arrizza non arrizza. Le prospettive, invece, sono buone, a causa di dati oggettivi ma sono di lungo periodo, e quindi interessano soltanto i consapevoli dei ritmi della storia e coloro che si reputano parte di classi, Stati, storie e ideologie, i quali sovrastano le nostre vite, e resteranno anche quando noi non ci saremo più: “Il protezionismo sta...
di VALERIA SORU Abbiamo capito qual è il modello di riferimento degli ordoliberali, quelli che usano le tasse per creare dei salvagente al grande capitale a discapito delle famiglie e delle piccole e medie imprese che vivono di domanda interna? Che sono pure gli stessi che dettano le regole nei piani decennali contenenti norme liberticide volte a condizionare i consumi futuri in funzione della crescita delle multinazionali del cibo, della chimica, della farmaceutica e dell’informazione....
di ANDREA D’AGOSTO Il presidente francese Macron rincara la dose: “Essere alleato di un Paese non significa essere vassallo”. E’ chiaro che Macron per uscire dalla grave crisi politica che attanaglia la Francia e l’UE non ha altra strategia che un “nuovo” sovranismo europeo. Non è credibile che possa sfidare così impunemente gli “alleati” e dominatori americani senza una preventiva autorizzazione della Germania. Lui è l’attore perfetto sulla scena per rappresentare il “sovranismo” europeo, rappresenta...
di LORENZO D’ONOFRIO Trattasi di: – sovvenzioni a fondo perduto (linea gialla); – prestiti a strozzo (linea blu). Sia le sovvenzioni sia i prestiti sono rigorosamente finalizzati a RIFORME STRUTTURALI. Se non fai le RIFORME i soldi non li becchi: le riforme strutturali le trovate nel 1° commento. Le risorse del PNRR provengono: – in parte dai nostri soldi (IVA in particolare); – in parte sono reperite sul Mercato finanziario mediante emissione di Eurobond dalla...
Seconda parte dell’intervista del CPR all’ambasciatore Alberto Bradanini, autore del libro “Cina. L’irresistibile ascesa”. A cura di Salvatore Scrascia e Stefano D’Andrea. https://youtu.be/rAGESyB3BhQ
di ANDREA D’AGOSTO Poi non servono sottili analisi politiche e sociologiche per capire perché la maggioranza degli Italiani non va più a votare, basta osservare semplicemente i comportamenti della nostra classe dirigente, che mancano di qualsiasi dignità, prima umana e poi politica. Questo determina un enorme vulnus per tutte quelle forze che genuinamente si propongono di fare gli interessi generali, ma vengono screditate in partenza proprio perché forze politiche e gli Italiani si sono convinti...
di STEFANO D’ANDREA Russia e Cina sono ordinamenti giuridici statali, che rappresentano una novità assoluta nella storia. Sono indubbiamente ordinamenti capitalistici, perché il rapporto di lavoro subordinato capitale-lavoro è la forma giuridico-economica prevalente. E tuttavia il potere politico non è nelle mani alla classe capitalista. Il potere politico non è semplicemente autonomo dal potere economico e dotato di una relativa forza propria, che gli consenta di “venire a patti” con il partito della grande impresa...
di FEDERICO ARKEL Tutti i giorni sento dire in tv, alla radio o leggo: “NOI DEMOCRAZIE LIBERALI”. …e mi urta, perché se de facto lo siamo, da Costituzione non dovremo esserlo! – Vorrei ricordare che il fatto che ci sia la parola “liberale” che riconduce a “libero” e pare bello, in realtà non è un bene visto che riguarda l’economia che di libero vede solo il Dio “IMERCATI”. – Quell’idea di economia che privilegia i...
di STEFANO D’ANDREA Capitalismo non è una realtà ma una ideologia, come testimonia il suffisso ismo. Esattamente come il liberalismo, il nazionalismo, il socialismo, l’europeismo, il federalismo, e così via. Capitalismo è un dover essere, che dice che “il capitale si deve continuamente rivalutare”. La variante liberale dell’800 e dei primi del novecento, la variante statalista degli anni trenta-cinquanta, la variante statalista, sviluppista e sociale degli anni sessanta-settanta, la variante cosiddetta neoliberale o ordoliberale che...
di FIORELLA FOGLI Dice…”il mondo cambia”, “il progresso non si può fermare”. Certo, è vero. Il mondo cambia perché cambiano gli esseri umani che sono sempre protesi, giustamente, a migliorare la propria qualità di vita. Il progresso tecnologico deve contribuire a questo miglioramento e non deve essere fermato. Tutto questo è stato un ragionamento sensato fino al secolo scorso. Oggi, mi guardo attorno, vedo una massa sempre più imponente di persone, eccetto un numero esiguo...
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