PENTASTELLATI SOVRANISTI: DEMOCRAZIA DIRETTA E INDIVIDUALISMO

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7 risposte

  1. Adriano ha detto:

    Se CasaGrillo avesse un minimo di credibilità non dovrebbe candidare nessuno alle prossime elezioni , perchè credo che il solo fatto di sapere, e lo sanno, che il parlamento europeo non conta una beneamata minchia e non potrà mai riformare le istituzioni, evidenzia oltre ogni ragionevole dubbio che vogliono andare lì a fregarsi lo stipendio.

     

  2. gios ha detto:

    Circa l’ambiguitá del M5S, si trascura il fatto che viviamo in un paese dove i sondaggi danno il 70% favorevole alla riforma del senato di Renzi e il PD al 30%. Non credo che i sondaggi possano falsificare la realtá al punto da aggiungere uno zero alle percentuali vere, quindi ne deduco che il nostro paese non é pronto ad essere ne democratico ne sovrano. In tale contesto l’unico modo che hai per muoverti é farlo di nascosto, mimetizzandoti, cercando di svegliare più gente possibile senza però far capire che vuoi oltrepassare il recinto in cui i poteri forti ci hanno rinchiuso. Perché se fai scattare l’allarme del PUDE non avrai ancora il popolo dalla tua parte pronto a sostenerti. Direi quasi che per i vertici M5S il modo migliore di muoversi é quello di fingersi PUDE (e sono talmente bravi in questo che mi viene il dubbio che siano PUDE veramente) per giungere relativamente indisturbati alla distanza di tiro utile e quindi tirare fuori una soluzione che spiazzi tutti, che sò: uscire dall’euro senza uscire dall’euro. Poi si aprirebbero ufficialmente le danze …

    • penzattore ha detto:

      se così fosse, e se pensassi veramente che sia così, non dovresti scriverlo. Per chi fa un certo mestiere è fondamentale non pubblicizzare tutte le strategie che applica per raggiungere un obiettivo. Non so se hai presente Asimov, il ciclo della fondazione… La conoscenza di tali strategie, cioè la realizzazione che queste esistono e la comprensione della loro natura, altera la realtà, le reazioni e i presupposti che hanno portato a quelle strategie, costringendo ad inventarne altre e se non si fa, si fallisce. 

      Inoltre l'ARS, ormai si è capito, è elitista e mira a creare un pensiero unico omogeneo che è largamente incompatibile con modi e intenti del M5S. Le affermazioni dell'autore di questo articolo contengono dei semi pericolosi. «La democrazia diretta genera individualismo, presunzione, ipocrisia e furbizia fino a un livello inimmaginabile.»

      Questa affermazione è antidemocratica e denota ignoranza. L'ARS mira ad alimentare questo modello di democrazia fittizia, in cui la rappresentanza è nei fatti sostituita da una oligarchia che "merita" di poter decidere, senza intromissioni esterne. Per il bene della nazione, ovviamente… cioè per quello che un selezionato gruppo di uomini intelligenti pensa che sia il bene della nazione. Senza dimenticare che si perde il titolo di "intelligente", se si fanno certe scelte: «ciò mi ha sorpreso, perché tre erano persone davvero intelligenti ed acute».

      Erano.

      • Zamjatin ha detto:

        Anche De Gaulle era un antidemocratico? Anche Putin o Erdogan o la Le Pen stessa? Sai che loro vogliono rafforzare lo nazione, no? E i risultati si vedono, loro spaccano, gli altri no.

        Per quanto riguarda l'individualismo: sai come era la vita in Russia durante il "sogno liberale" ai tempi di Yeltsin? Non era di certo un bello spettacolo.

      • stefano.dandrea ha detto:

        L'ARS mira a creare una frazione del nocciolo duro di un futuro fronte. Il nocciolo duro è composto, secondo le nostre valutazioni, da 2000 persone. Se, come sembra e come spero emergerà nell'assemblea nazionale dell'8 giugno, altri gruppi capaci stanno muovendosi nella nostra direzione (li abbiamo invitati), l'obiettivo sarà raggiunto: tra 18 mesi o al più tra 24 ma sarà raggiunto (parlo di 2000 persone omogenee, disciplinate, che hanno aderito a un progetto un linguaggio un insieme di analisi e proposte). Tutto ciò che è utile per raggiungere questo obiettivo va fatto e detto. Tra le altre cose va detto che l'ARS e soprattutto il Fronte, che è necessario costruire, devono essere l'opposto del M5S: (a) devono esistere procedure per eleggere o scalzare il gruppo dirigente; b) uno vale uno significa che ognuno: 1) può militare lungamente, sacrificando affetti e reddito, 2) produrre risultati, 3) sviluppare o dimostrare capacità di leggere testi complessi, di capirli e di saperli spiegare, 4) sviluppare o dimostrare equilibrio nei rapporti con gli associati e rispetto dei vincoli – progetto, atto costitutivo, analisi e proposte, scelte linguistiche – 5) rispettare l'autonomia concessa da quei vincoli a ogni militante, senza pretendere censure, e, ricorrendo queste condizioni, essere candidato (questo significa uno vale uno nel senso più nobile); c) si vota fisicamente di domenica e nelle citta che variano da caso a caso, in modo che contino soltanto i voti di chi milita e non i tastieristi né i "tesserati" che non militano; d) si deve essere consapevoli che uno dei compiti di un partito è di dare al paese una classe dirigente, la quale si forma e non può che formarsi nel partito, a parte i "tecnici" che possono essere chiamati ma devono essere subordinati agli uomini di partito; e) si devono esprimere idee e anche slogan ma chiari e univoci, senza chiedere cambiali in bianco (vedi la politica estera del M5S e l'atteggiamento su euro e unione europea); e potrei continuare lungamente ad elencare caratteri estremamente negativi delM5S che vanno ribaltati.

        Se l'ARS crede che un partito necessiti di un nocciolo duro di 2000 persone necessarie a compiere e dirigere l'azione (quando saremo 2000 organizzeremo e compiremo un'azione in stile 9 dicembre ma molto molto migliore e produttiva) è elitista? E allora cosa è un partito che si regge su uno staff di 2 persone? L'ARS sarà anche elitista ma vuole esserlo 1000 volte di meno del M5S.

        "«La democrazia diretta genera individualismo, presunzione, ipocrisia e furbizia fino a un livello inimmaginabile.» Questa affermazione è antidemocratica e denota ignoranza."

        Non so se sai che al primo turno delle parlamentarie europee ci sono stati 5000 candidati su 35000 votanti (non ridere: non c'è niente da ridere; c'è da avere schifo e basta).  PRATICAMENTE SI SONO VOTATI DA SOLI. E' un dato che mostra e rivela schifo o no? C'è una comunità tra la base più attiva? C'è almeno tra i sovranisti? I sovranisti pentastellati non potevano organizzarsi per tempo e candidare soltanto 70 persone e arrivare primi ovunque? Mediamente credi che si tratti di persone più mediocri della media o, al più, nella media o superiori alla media? Il M5S potrà mai tirar fuori una classe dirigente per questo paese? Credi davvero che idee e procedure bastino e non servano uomini? Non c'è il rischio che uno vale uno come inteso dalM5S sia una forma di antiumanesimo? Consideri stoltissimi o no coloro che credono che il medico, il calciatore, l'avvocato, il giudice, il muratore siano mestieri nei quali si può essere bravissimi o scarsissimi o addirittura del tutto incapaci, mentre il parlamentare,  il ministro, lo statista, insomma il politico nel senso più alto non sarebbero mestieri o comunque potrebbero essere svolti da chiunque a titolo di portavoce?

        Un giudizio su persone può essere democratico o antidemocratico? Questa è la deriva infantocratica: si giunge ad usare gli aggettivi democratico e antidemcratico per qualificare oggetti che si pongono su un altro piano. E' un fanatismo ingenuo. Il mio giudizio è fondato o meno, argomentato o argomentabile o meno, fondamentale o marginale. Ma non può essere democratico o antidemocratico, come una mela non può essere chilometrica o al contrario visibile al microscopio.

  3. Zamjatin ha detto:

    Per la serie vendere frigoriferi agli eschimesi facendoli passare per stufe, come disse il buon Bagnai. Peccato però che se c'è qualcuno che ha lavorato silenziosamente per anni è stato ARS, MPL, Bagnai, Borghi, i fancesi, ecc…ecc…. Non lo dico per individualismo, ma il riconsocere i meriti altrui è giusto e salutare. Ah, ma in quel 70% non c'erano anche elettori del 5 stelle?

     

     

  4. aaron ha detto:

    Segno nella lista delle " Etichette" la parola  Elitarista,

    dopo l'etichetta di Fascisti, Monarchici,Democristiani, Populisti ci mancava di sentirci dire che siamo Elitaristi.

    una nota positiva c'è e sta nel fatto che ci viene riconosciuta la dimensione di gruppo, in un paese fatto da una moltitudine di singoli, individualisti, narcisisti e parolai da tastiera. Il gruppo determina i suoi interessi e agisce in nome di questi, la strategia che assume è legata alla tipologia di pratica politica si vuole assumere e che in questo momento, parlo per ARS, è una strategia che ci porterà a costituire una ossatura forte. Chi ci tira per la camicia chiedendoci di "fare qualcosa" , si lamenta della ciglia nell'occhio e non si preoccupa della trave nell'altro,cioè critica ARS per le sue modalità ma non riconosce che ARS in 2 anni è in crescita, crea stimoli e rispetta i passaggi che ci siamo detti alle nostre riunioni. Ogni defezione di qualcuno viene vista come un epurazione, se non ci "candidiamo alle europee o appoggiamo qualcuno" siamo elitaristi e ci vogliamo parlare adosso, tanti pongono critiche ( quelle costruttive le abbiamo incassate e trasformate in valore aggiunto per la nostra realtà ) ma poi, coperti spesso dall'anonimato o da quella "terra di mezzo" che è la Rete ( dove puoi sentirti uno coinvolto, un attivista si direbbe, ma non sarà mai come la pratica nella vita reale ) pongono accuse e non sanno dare risposte alla nostra domanda: " ma tu, per il tuo paese o la tua comunità, che fai ? "

     

    qualcuno, per darsi una risposta, ha deciso che valeva la pena Militare in un gruppo come ARS o come altri (pochi, ma in crescita) che pongono con il Sovranismo una profonda critica al sistema sociale iper-individualista che è sopratutto una delle armi piu forti del Liberismo.

    Gli altri, quelli che non esercitano questo dovere che abbiamo nei confronti della società in cui viviamo, spesso sono parte del problema.

     

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