Taggato: Grillo

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Benvenuti nell’era della post-verità

Questo articolo era stato inizialmente postato nella Rassegna stampa. Tuttavia, credo che esso meriti la massima diffusione tra i militanti del FSI e più in generale tra i sovranisti. Il tema, infatti, è trattato a livello scientifico e in modo organico: l’articolo ha una funzione formativa. Perciò lo colloco in home ringraziando Iacopo per averlo segnalato (SD’A). di L’INTELLETTUALE DISSIDENTE (Alessio Sani) E così anche le fake news giunsero in Italia, come tutto ciò che...

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Grillo e i sovranisti

Grillo non licenzierà mai i pubblici dipendenti, nonostante le dichiarazioni di ieri, o potrebbe non licenziarli mai. Grillo è un comunicatore, dunque mente per mestiere ed è amato dal pubblico, perché il pubblico ama i comunicatori, ossia coloro che lo ingannano: l’amore del pubblico per Grillo, per Renzi, per Berlusconi e per Mussolini ha la medesima matrice. Cosa farà Grillo nessuno lo può sapere. Grillo andrà un giorno al potere con una carta bianca firmata...

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Le parole dei Capi

Εν αρχή ην ο Λόγος, και ο Λόγος ην προς τον Θεόν, και Θεός ην ο Λόγος. Ούτος ην εν αρχή προς τον Θεόν. πάντα δι’ αυτού εγένετο, και χωρίς αυτού εγένετο ουδέ εν ό γέγονεν. In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto attraverso di lui , e senza di lui niente è stato fatto di...

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Il M5S visto (e criticato) dall'interno

UN'ULTERIORE E APPROFONDITA ANALISI DELL'INSUCCESSO DEL M5S, postata da Nicola Di Cesare come commento sulla pagina facebook dell'ARS Per indagare le ragioni del pesante flop del M5S alle ultime consultazioni è necessario aver trascorso gli ultimi due anni all’interno di quel movimento sia a livello locale che nazionale. Le cose da raccontare sarebbero davvero tante e non tutte note o comprensibili all’esterno, tuttavia i punti su cui focalizzare l’attenzione sono sostanzialmente i seguenti. A. Il...

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Uno vale uno: intorno al primo turno delle parlamentarie europee del M5S

UNO VALE UNO E' UN GRANDE PRINCIPIO, che significa: "Chiunque può entrare in un movimento o partito e, dopo aver dimostrato a) di essersi impegnato PER ALCUNI ANNI, con sacrificio del tempo tolto agli affetti, al lavoro e alle passioni, b) di aver prodotto risultati per il partito o movimento, in termini di nuovi associati che effettivamente militano, c) di essersi conquistato per l'equilibrio, la profondità e lungimiranza delle posizioni politiche proposte e la dedizione,...

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PENTASTELLATI SOVRANISTI: DEMOCRAZIA DIRETTA E INDIVIDUALISMO

Ultimamente ho cercato invano di convincere alcuni pentastellati sovranisti ad entrare nell'ARS. Non ci sono riuscito e ciò mi ha sorpreso, perché tre erano persone davvero intelligenti ed acute, che da tempo avevano perfettamente scoperto la vera essenza, la vera struttura, le vere prospettive nonché i limiti del M5S. Oggi ho capito perché fallivo: anziché organizzarsi assieme ad altri pentastellati sovranisti della loro regione, per candidare un solo sovranista in ogni regione, si sono candidati...

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DA IERI IL M5S E' NEMICO DEI SOVRANISTI. LA LEGA LO ERA GIA'

Quando il 2 giugno del 2009 creai il blog Appello al Popolo, anteposi al mio manifesto personale una premessa, nella quale, tra l'altro, scrivevo: "… Intanto il tempo trascorre e la soluzione jugoslava alla crisi della Repubblica comincia a intravedersi all'orizzonte, non certo come necessità ma comunque come possibilità. Servirebbe un Fronte. Un Fronte Popolare. Una unione di diversi. Il Manifesto enuncia quelli che dovrebbero essere i principi unificanti".

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La lega, gli ex votanti leghisti e i sovranisti

C'erano i leghisti indipendentisti e i leghisti che, ingenuamente, a mio avviso, avevano creduto al federalismo. Ma la parola d'ordine della Lega, ossia lo slogan, l' "idea" simmetrica a "rottamiamoli" (Renzi) "cacciamoli tutti" (Grillo), "basta corruzione" (Di Pietro), "la casta" (il Corriere della sera) era "Roma ladrona". E' a questa parola e non all'indipendentismo o al federalismo che avevano creduto molti votanti della lega. Magari si erano lasciati persuadere anche dalla parola "federalismo" ma è...

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L’ambasciatore USA ordina il sostegno al loro complesso magico-industriale

    Le distinzioni politiche tradizionali (come quelle fra destra e sinistra, liberalismo e totalitarismo, privato e pubblico) perdono la loro chiarezza e la loro intellegibilità ed entrano in una zona di indeterminazione una volta che il loro referente fondamentale sia diventato la nuda vita.G. Agamben. Homo sacer     E’ passato pressoché inosservato il discorso dall’ambasciatore USA David Thorne su “Il ruolo e il futuro dell’industria farmaceutica Americana in Italia” [1] pronunciato il 5...

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Basta con gli esperti

di Stefano D'Andrea Giorni addietro, pubblicammo un discorso di Marine Le Pen, chiedendo a lettori e soci dell’ARS di indicare ciò che condividevano e approvavano e ciò che non condividevano e non approvavano. Gli interventi sono stati quasi tutti importanti e hanno colto uno o altro profilo. Vorrei proseguire il discorso, perché così sarà possibile isolare gli elementi comuni e gli elementi di distinzione e giungere più chiaramente a definire l’identità del nostro patriottismo. Tra...

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Appunti sui risultati delle elezioni amministrative

di Stefano D’Andrea Il dato più rilevante uscito dalle urne del primo turno delle elezioni amministrative è il successo del movimento 5 stelle. Un successo che ci fa piacere e ci dà speranza. In questo blog abbiamo sovente manifestato l’importanza che assumono temi che il movimento 5 stelle non reputa rilevanti. Su altri punti potremmo evidenziare palesi contrasti. Ciò non toglie, tuttavia, che il movimento 5 stelle sia portatore di temi nuovi, sostenitore di molte idee importanti e...