La stampa russa e ucraina sugli accordi di Minsk
ringrazio Natalia Kovalenko per le traduzioni (SD’A)
Ria Novosti http://ria.ru/radio_brief/20150212/1047324411.html#ixzz3RZExb2л
A seguito dei colloqui di Minsk, durati per più di 16 ore, “il format di Normandia” è riuscito a concordare il ritiro delle armi pesanti dalla linea attuale di contatto per le truppe ucraine e la linea di contatto designata dagli accordi di Minsk del settembre 2014. “L’intoppo “. Tutte le insidie sorgono a causa di una visione diversa della situazione da parte di Kiev. Cioè, Kiev non riconosce l’esistenza di ” Calderone di Debaltzevo”. Di conseguenza, si tratta di una differente linea di contatto. Si teme che Kiev interpreti a suo modo questi accordi e questioni di struttura politica del Donbass “- ha detto a Radio Sputnik politologo, il vice direttore dell’Istituto nazionale dell’ideologia moderna Igor Shatrov. Egli ha osservato che i temi della struttura politica del Donbass possono essere oggetto di negoziati nel seguente formato “Normandia”. “La speranza è che almeno ci sia l’accordo sulle questioni di struttura politica del Donbass, a mio parere, potrebbe essere un argomento per la prossima riunione di ” Norman Quartet” , -dice il politologo. Tuttavia, Igor Shatrov non esclude che Kiev non rispetterà l’accordo di ritiro delle truppe dalla linea di demarcazione.
Gli accordi di Minsk non garantiscono il successo: le prossime ore saranno cruciali – Hollande Le prossime ore saranno decisive per gli accordi di Minsk. Lo ha annunciato il Giovedi presidente francese Francois Hollande, arrivando a Bruxelles, dove si inizierà presto il vertice UE, ( Tsenzor.NET con riferimento a RIA Novosti.)
A Minsk giovedi si é concluso il colloquio “Norman Quartett” che ha coinvolto Hollande, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo ucraino Petro Poroshenko. Subito dopo l’incontro Hollande e Merkel sono andati a Bruxelles per il vertice Ue. “Tsenzor.NET”: “Chiunque avesse assistito a questi colloqui, sarebbe impazzito,” – dice Lukashenko, il Presidente Bielorusso. 12 febbraio, 10:49 “Le condizioni poste dalla Russia nei negoziati sono inaccettabili” . Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Poroshenko, riporta AFP. In precedenza è stato riferito che i colloqui a Minsk si sono conclusi e i leader “Norman Four” sono usciti per parlare con i giornalisti, ma la giornalista dell’ AP Natalya Vasilyeva ha detto che i leader si sono di nuovo riuniti in sala riunioni e i colloqui continuano.
http://112.ua/glavnye-novosti/poroshenko-usloviya-rossii-na-peregovorah-nepriemlemy-188690.html
Che Poroshenko dichiari le condizioni poste dalla Russia inaccettabili é comprensibile. Lui e i suoi colleghi non possono tornare a Kiev e raccontare ai loro patrioti imbizzarriti di una “Vittoria” che profuma di sconfitta(“zrada”). La Russia si aspetta chiaramente una resa da Kiev , é ragionevole credere che i russi si siano imposti fermamente su tutti i lati. Merkel e Hollande non sembrano contrari di sacrificare amico Peter per la pace dei borghesi europei. Resta convincere la vittima (Poroshenko) sul cosa sia necessario per il bene di tutti… cioé, di Francia e di Germania, così come per il bene di tutta l’Europa democratica, quell’Europa per la quale é stato organizzato tutto il Circo di Maidan. Ma finché la vittima si ostina e chiaramente esige le garanzie che nessuno può darle, la questione si ferma al fatto che le garanzie a Kiev vengono fornite maggiormente dall’altra parte (Stati Uniti). Probabilmente nella mattinata Petya (Poroshenko) con tutti i suoi “capricci” sia stato “cacciato” e i leader abbiano trasformato il Quartetto nell’incontro a tre. Inoltre, la fonte dell’agenzia “TASS” riferisce che Angela Merkel e Francois Hollande stanno al momento parlando a porte chiuse con Vladimir Putin. Presidente dell’Ucraina Poroshenko, secondo la fonte, si trova in un’altra stanza del Palazzo dell’Indipendenza.
http://112.ua/glavnye-novosti/peregovory-liderov-normandskoy-chetverki-v-minske-prodolzhayutsya-1886…
11.22 GMT. “I leader delle Repubbliche ” DNR “e” LNR ” ( Donetzk e Lugansk) in una riunione del gruppo per le trattative si sono rifiutati per firmare il documento concordato” Norman Quartett” , come é stato dichiarato in un comunicato. Ricordiamo, i leader di Ucraina, Russia, Francia e Germania a Minsk hanno concordato documento che prevede un cessare il fuoco a Donbas dal 14 febbraio e l’allontanamento delle armi pesanti dalla linea di demarcazione. Allo stesso tempo, le fonti di “Pravda europea” hanno riferito che la decisione di rifiutare di firmare il documento, i leader delle repubbliche separatiste hanno preso su ordine del presidente Vladimir Putin. “Zakharchenko e Plotnizkij non firmano il compromesso raggiunto dai leader con Putin e lo fanno in base alle istruzioni dei russi che stanno lavorando per interrompere gli accordi e per dimostrare che le presunte ” DNR “e” LNR “- siano i soggetti indipendenti di negoziati”, – ha detto la fonte.
http://112.ua/glavnye-novosti/boeviki-otkazalis-podpisyvat-dokument-soglasovannyy-normandskoy-chetve
… Putin non può rifiutatare le richieste di Hollande e di Merkel ad un certo punto, perché perderebbe la faccia ed una certa posizione negoziale. Ma Zakharchenko e Plotnizkij possono rifiutarsi di firmare. Forse in termini di diplomazia pura, la posizione di Francia e Germania rimangono vincolate ai valori umani, alle antiche tradizioni diplomatiche, etc. Ma le Repubbliche ribelli si trovano oltre il “perimetro” di tutto questo, non sono vincolate da alcunché e questa loro posizione viene abilmente sfruttata da Putin. 11.32 I rappresentanti delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk nei negoziati per risolvere la situazione nel Donbass, che si svolgono a Minsk, insistono sul ritiro delle forze ucraine da Debaltsevo. Questo è riportato da fonti anonime, i rapporti RIA Novosti. http://russian.rt.com/article/73872 E tutto questo avviene mentre conttinua l’attacco terribile e disperato delle Forze armate di Kiev.
http://yurasumy.livejournal.com/390595.html http://www.chto-proishodit.ru/news/2015/02/12/11980013224
Poroshenko lascerà la carica di presidente dell’Ucraina, la decisione è già pronta. Poroshenko presto potrebbe lasciare la carica di presidente dell’Ucraina. Verkhovna Rada (Parlamento) ha già preparato un decreto “sul rifiuto del presidente di Ucraina a rispettare i poteri costituzionali.” I rimproveri principali avanzati nei confronti di Poroshenko, secondo il testo del decreto: il rifiuto dell’introduzione della legge marziale in Ucraina, il mancato rispetto dei poteri attribuiti al Presidente dalla Costituzione, che a sua volta porta alla perdita di controllo sulla gestione della sovranità di un paese, l’integrità territoriale, la violazione dei diritti e delle libertà dei cittadini ucraini . Nel decreto si dice che Poroshenko ha omesso deliberatamente di attuare i poteri presidenziali previste dalla Costituzione. Elezioni presidenziali anticipate in Ucraina saranno effettuate il 2015/05/10. Decreto entra in vigore all’atto della firma.
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