Non è mai colpa delle stelle
“Il sistema migliore per evitare che un prigioniero fugga e’ fare in modo che non sappia mai di essere in prigione” .
Non cito la fonte perché è ancora oggi dubbia…
Questa comunque è la condizione odierna dell’umanità; una parte di essa (molto piccola) è consapevole di schiavizzare un’altra parte, molto più grande di umanità inconsapevole.
E questa parte di schiavi inconsapevoli, non ha percezione del fatto che lo stile di vita adottato, a sua volta alimenta la schiavitù di un’altra parte ancora più grossa di umanità che muore di fame e di sete e non solo in Africa o Sud America, ma anche nella stessa Europa dove la mortalità di ragazzi sotto i 14 anni per sete e’ altissimo.
La cosa che salta all’occhio, a chi ha ben chiaro questo meccanismo che ha connotazioni economiche e di profitto per accrescere il capitale, è che le varie lotte dei popoli non sono volte alla riconquista della libertà perché questo comporterebbe un’uscita dal sistema e una completa ribellione ad esso, proponendo modelli diversi, ma sono lotte per avere gabbie più confortevoli e catene più lunghe.
L’aberrazione è che l’uomo inconsapevolmente ha barattato il diritto imprescindibile all’esistenza con il lavoro produttivo. Un patto del Diavolo che non solo condiziona inesorabilmente le sorti dell’individuo ma oltre a questo, mentre è definitivo e sicuro il cedimento dei diritti alla vita come mangiare e bere, viene anche disattesa puntualmente la contropartita del lavoro , con buona pace dei riformatori. PRODUCI E SOPPORTA IL MONDO!
Se non produci mi dispiace ma decade l’utilità della tua presenza su questa terra quindi prima muori e meglio è per tutti. Troppo dura? Direi realista.
Un uomo pensatore e saggio che citerò con uno pseudonimo per rispettare la sua privacy mi ha scritto: ” quando c’è una crisi come questa il capitale corrompe tutti, ricchi e poveri, pur di sopravvivere e tutti gli uomini ‘vivono’ senza alcuna dignità” Plinio Il Vecchio.
Questa visione disincantata del mondo, incontra sempre la riottosità del lettore che troppo impegnato a difendere le catene che lo legano ( spesso identificate come conquiste di diritti) obietta che nonostante tutto, non riesce ad immaginarsi un mondo diverso da questo. Quindi agisce dentro un sistema che crede sia l’unico possibile e lo accetta come tale ed è questa la vera conquista del neoliberismo. Nel migliore dei casi si affida alla superstizione: prima o poi qualcosa cambierà e la crisi finirà! E si aggrega a gruppi che condividono idee comuni così non fatica nemmeno a pensare e sposa mission comuni.
Esiste quindi una sovranità mentale oltre che una sovranità popolare: la facoltà di pensare con la propria testa e di vedere le cose come realmente stanno, esattamente come un intero paese deve avere l’autonomia di decidere delle proprie politiche economiche e sociali se no sarà sempre una sottomissione intellettuale, non uscirà mai dall’inconsapevolezza e niente cambierà, sarà sempre una rincorsa dentro alla ruota del criceto.
Oggi Scenari Economici ha pubblicato un articolo : “Perché i politici non vogliono uscire dall’Euro!” la risposta scritta nell’articolo e’ che la classe dirigente ha la consapevolezza che verrebbe spazzata via in caso di uscita del sistema euro….ecco perché su larga scala il sistema funziona in questo modo, questo ne è un esempio pratico.
Una marca di Orologi molto nota pubblica questo slogan sui giornali: OGNUNO DI NOI PUÒ CAMBIARE IL MONDO! E fa sorridere come possa permettersi una multinazionale di spiattellare una verità così profonda senza nessun timore….perché tanto sa che cambiare se stessi oggi e’ visto come spostare una montagna con le mani.
io andando sul pratico, e sul caso di interesse italiano, vorrei dire:
ma chi è che salirebbe al potere se uscissimo dall’euro? magari per reazione a catena dell’uscita greca? p a causa della salita al potere di podemos in spagna?
non c’è opposizione seria….resterebbe al potere il PD. magari ridimensionato nei consensi. ma resterebbe il polo più importante e aggregante.
come detto anche qui sopra spesso.
dunque? da dove viene tutta sta fede nell’uscita dall’euro come mezzo di rimozione del PD dal potere? perchè ci sono così tanti ottimisti?
In realtà la tua domanda è lecita e vista la situazione attuale sembrerebbe senza risposta ma se è vero che l’uscita dall’Euro oltre che una rivincita economica sarebbe una rivolta contro l’intero sistema e cadrebbe la classe politica vigente in quanto serva del sistema stesso, mi riesce difficile pensare che possa essere il vecchio PD a rimanere al verbo come adesso ma è auspicabile che emergano nuove figure non è che ci mancano le risorse umane profil mente adesso nell’ombra perché non rappresentate da nessuna forza politica. Si discuterebbe di chi e con quale orogramma. L’uscita dall’Euro non può essere una catastrofe peggio di quella che viviamo o vivremo nel prossimo futuro.
senza dubbio il mio post non voleva essere a favore del mantenimento dell’euro. io sono antieurista di vecchia data…e anche anti UE a dire il vero. ma secondo me la classe politica attuale non cadrà. Renzi non è Prodi nè Ciampi. loro due sì cadrebbero. ma Renzi no.
il punto è che mi pare sempre più che questo paese non abbia i mezzi per risollevarsi autonomamente.
siamo sicuri che abbiamo le risorse umane? se le abbiamo…perchè non riescono ad esprimersi? in Spagna la direzione di Podemos ha una storia di militanza pluriennale in organizzazioni differenti….sempre trattati come paria perchè da sempre critici verso il sistema…fino a che non si sono riuniti. ma c’è una scuola di pensiero dietro con fulcro alla Complutense di Madrid.
in Grecia il percorso di Syriza, pur nella sua limitatezza, è pluriennale. in Francia non parliamo neanche della LePen che è, seppur reazionaria, sovranista da decenni.
qui da noi cosa c’è? che polo di pensiero alternativo abbiamo? non voglio sminuire il lavoro di chi ci mette l’anima….è che nel mio piccolo proprio non vedo forse in grado di avere sbocco parlamentare. senza dubbio come diceva D’Andrea qui sopra il referendum per le modifiche costituzionali fra un anno sarà un test decisivo. e occasione di aggregazione.
Bella, brava e intelligentissima.
La scarsa fiducia che esprimi e’ assolutamente comprensibile e non è infondata perché culturalmente e storicamente siamo sempre stati manchevoli da questo punto di vista e troppo impegnati a rincorrere i garanti di questo o quel benefit o diritto etc… Però per esperienza personale ho avuto modo di incontrare diverse organizzazioni e associazioni sul territorio che senza aspettare la grazia divina si stanno impegnato per attuare modelli di vita, economici e sociali differenti. Faremo un’altro percorso rispetto a apode so e Syrisa senza giudicare se meglio o peggio ma le teste pensanti e sopratutto che agiscono senza tante menate, li abbiamo. Manchiamo di organizzazione e di comunicazione e questo te lo concedo assolutamente ma questo non vuol dire che siamo senza speranza e come Ars nasceranno altre organizzazioni e correnti di pensiero. Per quanto riguarda Renzi lui e’ funzionale al sistema esattamente come lo è stato Monti e poi Letta , come tale quando avrà espletato le sue mansioni verrà agevolato come i precedenti. Forse sono io troppo ottimista? Lo potremo sapere solo se riuscissimo a verificare concretamente un attacco feroce al sistema capitalistico Neoliberale che ad oggi non ha mai ricevuto. Però se butto all’aria la scacchiera io confido che le pedine saltino per aria…il problema e’ come far saltare la scacchiera. Uscire dall’Euro sarebbe solo un’inizio della volontà di andare oltre alle imposizioni di Bruxelles perché come spiego nell’articolo prima la gente deve riprendersi la “sovranità mentale” per volere effettivamente quella del proprio paese. Abbiamo delle eccellenze in ogni campo, io ho la fortuna con il mio lavoro di conoscere molte persone e si che in molti settori gli italiani sono i migliori, dobbiamo cercare di unire e far comunicare le persone e il resto verrà da se.
Scusa gli errori ma dal tablet non riesco a vedere quello che scrivo. Alla settima riga era Podemos
Bravissima,i contributi delle donne dell ARS sono sempre delle parole sagge che destano gli uomini dalle loro paure !