Buona scuola a tutti

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. Federico ha detto:

    Che poi resta la vera garanzia della precarietà oltre che della perdita delle conoscenze profonde delle proprie mansioni e da li la mancanza di capacità della vera trasmissione delle competenze. Infatti oggi tanti sanno fare un po’ di cose, ma pochi sanno farle veramente bene. Tutti dovrebbero avere la libertà e possibilità di cambiare quante volte vogliono i loro impiego, ma, per l’appunto, dev’essere una libera scelta che non esuli dalle garanzie di tutti i lavoratori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *