Inquinamento? Facciamo un conto…
di FABRIZIO NESTI (FSI L’Aquila)
Siccome sono 10 anni che riciclo in casa pure le bucce di mela e il foglio del pesce…
…Facciamo un conto.
Consumo di un’auto: diciamo gasolio, un pieno ~ 50 kg/settimana = 7 kg/giorno.
Numero di auto nel mondo: circa 1 miliardo.
Quindi: consumo di tutte le auto = 7 milioni di tonnellate/giorno.
Consumo di una nave: sono circa 10 tonnellate/ora (!) = 240 tonnellate/giorno. Di nafta. Stanno un po’ ferme, facciamo 200 tonnellate/giorno.
Inquinamento della nafta, 300 volte superiore al gasolio.
Quindi: ogni nave consuma l’equivalente di 60 mila tonnellate/giorno di gasolio.
Navi nel mondo, 33mila. Quindi: consumo di tutte le navi = equivalente a 2 miliardi di tonnellate di gasolio al giorno.
Ora si confrontino 2 miliardi con 7 milioni di tonnellate al giorno, e si ha l’idea di quanto di più inquinino le navi mercantili nell’ambiente (300 volte di più).
Ripeto: il trasporto merci inquina 300 volte più di tutte le auto del mondo messe insieme.
Se ne conclude che ridurre del 1% il commercio mondiale di merci (assurdamente scarrozzate in giro per il globo) o ridurre le loro emissioni dell’1%, sarebbe uguale ad eliminare di tre volte l’inquinamento di tutte le auto del mondo.
Ma, come si sa, l’alto inquinamento è legato al basso costo di trasporto, che è poi quello che serve alle grosse industrie globali per venderci i prodotti producendoli dove costa meno e si può inquinare di più. Questo conto (solo uno di tanti esempi), dovrebbe servire a capire quale dovrebbe essere il bersaglio: chi è che inquina? Cioè chiarisce come lo strapotere del capitalismo libero da vincoli se ne strafotta dell’ambiente, delle persone, della democrazia, del pianeta (e quindi pure dei giovani che protestano invece di studiare, usandoli come uno strumento di distrazione di massa).
Infine: “che fare”?
Gli unici poteri che finora siano riusciti con qualche successo a tenere testa al grande capitalismo sono gli Stati Nazionali (in Europa nella parentesi felice 1950 – 1980), con le loro Costituzioni popolari, nate dalla storia e dalla cultura di ogni popolo. Al contrario, gli organismi sovranazionali sono stati e sono proprio il veicolo e il mezzo con cui il potere produttivo e finanziario fa il suo porco comodo alle spalle di tutto e tutti.
Per cui, chi predica meno Stato vuole la morte del pianeta.
Mentre chi ha a cuore il Pianeta predica Più Stato, più stato sociale, più Costituzione (come il FSI – Fronte Sovranista Italiano)
Commenti recenti