Un virus “gentile”
di DIEGO MUNEGHINA (FSI Firenze)
Abbiamo bisogno di ventilatori polmonari; ma l’attenzione è sulle canzoni dai balconi. Dobbiamo incrementare il numero di posti nelle terapie intensive; ma ci fanno vedere le catene social per farci gli applausi l’un l’altro. Che classe dirigente è questa? Le misure da prendere sono chiare, a chi volesse prenderle. Ne basterebbero semplicemente tre (+1):
1. Requisizione di tutti i presidi sanitari necessari a combattere il virus (amuchina, disinfettanti, mascherine, guanti chirurgici, ecc…) e loro distribuzione attraverso lo Stato. La speculazione dei privati sulla pelle delle persone in difficoltà è odiosa. Inoltre, creazione/costruzione di nuovi posti di terapia intensiva usufruendo di donazioni dei privati, di emissione di titoli pubblici dedicati, anche con valute parallele.
2. Blocco completo delle frontiere e dei mercati borsistici e finanziari. Dobbiamo debellare la pandemia italiana e non riacquisirla quando fra qualche tempo qui sarà finita ma falcerà vite all’estero. I mercati finanziari e borsistici, come la pandemia, spargono il contagio della finanza come regolatore delle vite umane.
3. Rifiuto della firma di MES , TTIP o qualunque altro trattato del genere e denuncia di tutte quelle parti dei Trattati Europei che manifestamente contrastano con le esigenze di salute pubblica: tetti del debito, intervento dello stato nell’economia e conseguenti nazionalizzazioni, stampa di denaro necessario alla stato a fare fronte alle spese straordinarie determinate dalla pandemia.
L’ultimo provvedimento sarebbe solo un comunicato del Governo italiano. Un esplicito invito alla sig.ra Christine Lagarde a dimettersi e a lasciare immediatamente la guida della BCE. Questa spocchiosa, incompetente, rappresenta un insulto permanente alle sofferenze ed ai morti del nostro paese.
Poi, se il buon Dio ci volesse bene, farebbe circolare un virus intelligente. Un virus gentile, che tolga la voce per qualche settimana a chi canta dai balconi piuttosto che urlare che la globalizzazione ci sta uccidendo tutti. Un virus selettivo, che colpisca con qualche giorno di artrite alle mani coloro che abbiamo ancora il coraggio di comporre la parola “UE”.
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