Oggi finalmente morirà l’altro-europeismo, da decenni malattia infantile della classe dirigente italiana

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3 risposte

  1. Paolo Ricci ha detto:

    questo e’ l’inizio della battaglia piu’ difficile… guidare il popolo nel RICOSTRUIRE UN INTEGRITÀ NAZIONALE che parte dal poter riottenere una indipendenza e dignità svendute da anni di servilismo…per un FUTURO migliore per tutti.

  2. andrea cannelli ha detto:

    Non è cosi,come al solito le vostre analisi mirano a svalorazzare questo governo sostenendo che è uguale agli altri o per lo meno contiguo, l’Europa non nasce da una guerra di lliberazione su uno spirito costituzionale in cui un popolo mira ad una rinascita dopo anni bui ma su dei trattati, che essendo trattati, nascono in determinati momenti con determinati governi e che non si trasformano in atti costituzionali ma in, per l’appunto, trattati che sono certamente vincolanti ma non costituzionalmente vincolanti, tanto che molti di essi non hanno mai avuto l’avallo del popolo come avviene per le costituzioni e quindi possono essere messi in discussi ed anche rifiutati; il limite dei trattati stà nella loro forza, non hanno bisogno della conferma del popolo ma non avendola il popolo può rimetterli in discussione e quando questo accade non c’è un vincolo di trattato a cui aggrapparsi ma al volere di un popolo ci si può opporre solo con le armi, Io Cannelli Andrea non ho mai dato il mio assenso a quei trattati e quindi mi sento libero di non rispettarli se essi mi danneggiano in maniera evidente mentre non potrei rifiutare la costituzione senza smettere di sentirmi Italiano (posso contestarla o cercare di cambiarla ma non ignorarla perché sarei artefice di un reato) mentre un trattato (contratto) che ho stipulato con tizio o caio posso anche romperlo al limite ne pago delle conseguenze ma a patto che ci sia un autorita costituzionalmente proposta a farmele pagare ma in Europa questo non esiste ogni paese infatti si è tenuto la propria costituzione e le proprie leggi ciò fa dei lei una struttura debole e quindi questo governo ha tutte le ragioni per chiedere leggi speciali per un momento speciale e se queste non sono previste dai trattati se ne fanno altri oppure si prende atto che tra entità diverse non esistono più le condizioni per portare avanti dei trattati comuni( non esiste un autorità federale come negli USA A CUI MI OPPORREI ALLO STREMO). Quindi per semplificare l’Europa si basa su delle promesse (trattati) che dei governi si sono fatti ma rimanendo ognuno per se e senza l’avallo del popolo per cui sono trattati deboli che se e quando qualcuno dei contraenti si sfilerà ci sarà poco da fare (vedete Orban o l’Olanda che fanno da sempre cose vietate ma..loro le fanno e tutti pari) Vedremo cosa farà questo governo, io sono pronto a rigettare i trattati europei.

  3. Vittorio ha detto:

    Ottimo intervento. Da incorniciare.
    Spero che ora lo vedano tutti che a Bruxelles non c’è alcun tavolo sul quale battere i pugni e che i trattati, a dispetto di quello che ci raccontano da anni, non si possono cambiare (si possono solo rescindere). Noi sovranisti (non sovranari) lo stiamo dicendo da anni che questa montagna di merda chiamata unione europea è irriformabile.
    Bisognerebbe denunciare per disastro colposo tutti quelli che ci hanno governato negli ultimi trent’anni.

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