Oggi finalmente morirà l’altro-europeismo, da decenni malattia infantile della classe dirigente italiana
di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI Riconquistare l’Italia)
Lo stallo negli scacchi è un pareggio. Nell’Eurogruppo, la situazione di stallo vuol dire che la Germania non è disposta a violare la sua Costituzione e i Trattati Europei, per prendere la decisione richiesta dall’Italia, per la quale la Germania non ha alcuna convenienza. Stallo nell’Eurogruppo significa: smettila di chiedere all’Unione Europea ciò che i Trattati non prevedono; fai il serio; non essere ridicolo. Stallo nell’Eurogruppo significa che ti devi togliere dalla testa di compiere una mossa irregolare, come spostare l’alfiere delle case bianche su una casa nera o consentire a una regina che si muove lungo una colonna di andarsi a posizionare su una casa saltando un proprio cavallo.
Strani gli europeisti italiani, che vorrebbero che i paesi dell’Unione Europea inventino una forma di intervento non prevista nei Trattati, contraria dunque all’Unione Europea. Abbiamo gli europeisti più ridicoli d’Europa. Non sanno nemmeno cosa sia l’Unione Europea, o non ne vogliono l’attuazione ma la violazione. Ciò dipende da una lunga tradizione che ha visto essere gli europeisti sempre più-europeisti. Essi hanno accettato anche riforme palesemente dannose, soltanto perché significavano più Europa. E credono che in Europa ci siano altri gonzi come loro.
In definitiva, mentre chi è per la Costituzione Italiana è per la Costituzione che abbiamo, anzi per quella non deturpata da 30 anni di neoliberalismo e europeismo, e sa che non si può applicare fin quando applicheremo i Trattati Europei, gli europeisti Italiani sono stati sempre per un’altra Europa. Una posizione infantile che ha ad essi sempre consentito di non fare i conti con la realtà. In Europa gli europeisti, e in particolare nei paesi del nord, sono più seri: sono quelli che sono favorevoli a questa Europa. Come è ovvio, logico e sensato.
Diciamo la verità. Le richieste del Governo italiano sono ridicole e non dignitose. Non esiste nessuna ragione per la quale bisognerebbe fare gli eurobond anziché i Cina-Italia bond o gli USA-Italia-Canada bond o gli USA-CINA-Russia-Italia bond.
L’altro-europeismo è sempre stato una farsa. E per fortuna oggi tutti gli italiani, anche gli altro-europeisti, ne prenderanno atto. Non si cominci a dire da domani che la Germania è brutta e cattiva. Si accetti la verità che l’altro-europeismo è una posizione infantile. Si può capire che una classe dirigente, che non meriti stima, la usi per fare propaganda, diseducando il popolo. Ma quando una classe dirigente ci crede, ossia ha un pensiero infantile, andrebbe integralmente defenestrata.
E ricordiamoci che lo slogan di Salvini e della Meloni è di cambiare l’Europa: infantili esattamente come la classe dirigente piddina e pentastellata.
questo e’ l’inizio della battaglia piu’ difficile… guidare il popolo nel RICOSTRUIRE UN INTEGRITÀ NAZIONALE che parte dal poter riottenere una indipendenza e dignità svendute da anni di servilismo…per un FUTURO migliore per tutti.
Non è cosi,come al solito le vostre analisi mirano a svalorazzare questo governo sostenendo che è uguale agli altri o per lo meno contiguo, l’Europa non nasce da una guerra di lliberazione su uno spirito costituzionale in cui un popolo mira ad una rinascita dopo anni bui ma su dei trattati, che essendo trattati, nascono in determinati momenti con determinati governi e che non si trasformano in atti costituzionali ma in, per l’appunto, trattati che sono certamente vincolanti ma non costituzionalmente vincolanti, tanto che molti di essi non hanno mai avuto l’avallo del popolo come avviene per le costituzioni e quindi possono essere messi in discussi ed anche rifiutati; il limite dei trattati stà nella loro forza, non hanno bisogno della conferma del popolo ma non avendola il popolo può rimetterli in discussione e quando questo accade non c’è un vincolo di trattato a cui aggrapparsi ma al volere di un popolo ci si può opporre solo con le armi, Io Cannelli Andrea non ho mai dato il mio assenso a quei trattati e quindi mi sento libero di non rispettarli se essi mi danneggiano in maniera evidente mentre non potrei rifiutare la costituzione senza smettere di sentirmi Italiano (posso contestarla o cercare di cambiarla ma non ignorarla perché sarei artefice di un reato) mentre un trattato (contratto) che ho stipulato con tizio o caio posso anche romperlo al limite ne pago delle conseguenze ma a patto che ci sia un autorita costituzionalmente proposta a farmele pagare ma in Europa questo non esiste ogni paese infatti si è tenuto la propria costituzione e le proprie leggi ciò fa dei lei una struttura debole e quindi questo governo ha tutte le ragioni per chiedere leggi speciali per un momento speciale e se queste non sono previste dai trattati se ne fanno altri oppure si prende atto che tra entità diverse non esistono più le condizioni per portare avanti dei trattati comuni( non esiste un autorità federale come negli USA A CUI MI OPPORREI ALLO STREMO). Quindi per semplificare l’Europa si basa su delle promesse (trattati) che dei governi si sono fatti ma rimanendo ognuno per se e senza l’avallo del popolo per cui sono trattati deboli che se e quando qualcuno dei contraenti si sfilerà ci sarà poco da fare (vedete Orban o l’Olanda che fanno da sempre cose vietate ma..loro le fanno e tutti pari) Vedremo cosa farà questo governo, io sono pronto a rigettare i trattati europei.
Ottimo intervento. Da incorniciare.
Spero che ora lo vedano tutti che a Bruxelles non c’è alcun tavolo sul quale battere i pugni e che i trattati, a dispetto di quello che ci raccontano da anni, non si possono cambiare (si possono solo rescindere). Noi sovranisti (non sovranari) lo stiamo dicendo da anni che questa montagna di merda chiamata unione europea è irriformabile.
Bisognerebbe denunciare per disastro colposo tutti quelli che ci hanno governato negli ultimi trent’anni.