Taggato: Matteo Salvini

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Astensione: no buono…

di MARCO TROMBINO (RI Genova) Ai ballottaggi delle ultime amministrative del 17/18 ottobre l’astensione al voto ha raggiungo livelli altissimi, superando spesso il 50% degli aventi diritto e, in alcuni quartieri delle grandi città, toccando punte del 70%. Alcuni esponenti politici, tra cui Letta e Salvini, hanno espresso il loro rammarico su questa mancata partecipazione più per rito che per convinzione, perché in fondo il voto per loro sarebbe valido anche se andasse a votare...

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Oggi finalmente morirà l’altro-europeismo, da decenni malattia infantile della classe dirigente italiana

di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI Riconquistare l’Italia) Lo stallo negli scacchi è un pareggio. Nell’Eurogruppo, la situazione di stallo vuol dire che la Germania non è disposta a violare la sua Costituzione e i Trattati Europei, per prendere la decisione richiesta dall’Italia, per la quale la Germania non ha alcuna convenienza. Stallo nell’Eurogruppo significa: smettila di chiedere all’Unione Europea ciò che i Trattati non prevedono; fai il serio; non essere ridicolo. Stallo nell’Eurogruppo significa...

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La mia adesione al Fronte Sovranista Italiano (parte II)

di L’ÉTRANGER Salvini deve solo aspettare il suo turno in sala banchetti, dopo che il team di camerieri della fazione del PUL rappresentata dal PD e dagli automi del 5S avrà servito un altro po’ di austerità tiepida (d’intensità molto minore rispetto a quella di Monti, si badi) per stabilizzare il rapporto debito/PIL, un po’ di svendite di patrimonio pubblico e la devastazione finale di quello che rimane di pensioni e sanità, oltre, naturalmente, all’ingresso...

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La mia adesione al Fronte Sovranista Italiano (parte I)

di L’ÉTRANGER   11 settembre 2019 Cari amici e followers di Twitter, venerdì ho aderito formalmente al Fronte Sovranista Italiano (FSI). Questa scelta, meditata da mesi e maturata gradualmente, sopraggiunge, peraltro, contestualmente ad un cambio di fase nella politica italiana. Ieri il Movimento 5 Stelle ha gettato definitivamente la maschera, scegliendo l’asservimento all’Unione europea e l’alleanza coi collaborazionisti di lunga data del Partito Democratico (una denominazione a dir poco orwelliana, considerata la loro viscerale avversione...

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La lega, il M5S, Fratelli d’Italia, il FSI, il sovranismo e l’universalismo: ancora una risposta a Roberto Buffagni

Di STEFANO D’ANDREA E PAOLO DI REMIGIO Rispondiamo alla replica di Buffagni al nostro articolo Il sovranismo è possibile e desiderabile, dividendo il nostro intervento in due parti: l’una più propriamente teorica; l’altra più strettamente politica. *** Osservando nel precedente intervento che Buffagni non spiegava i motivi per rigettare la UE volevamo solo cercare un terreno comune di discussione. Questo terreno si è evidenziato e a parte alcun precisazioni per sottolineare la complessità a volte...

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La vittoria del ‘no’ e la sconfitta di Renzi

Sapir fa il punto sulla situazione italiana dopo il referendum: la sconfitta di Renzi, l’esecutore spensierato della folle austerità imposta dalla UE, porterà ad elezioni anticipate nel 2017, proprio mentre l’Italia deve affrontare la crisi del suo sistema bancario con una Germania non disposta a concessioni. Da elezioni immediate potrebbe uscire vincitore il partito di Grillo, meno legato a Bruxelles di quanto lo sia il PD; elezioni procrastinate rafforzerebbero Salvini, più coerentemente antieuropeista di Grillo:...

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L'antimeridionalismo eterno della Lega

di GIAMPIERO MARANO (ARS Varese) Non ho mai creduto alle fole sulla “svolta nazionale” di Salvini (se ne parla ormai da un paio d’anni) e sulle aperture al Sud accompagnate dagli ipocriti mea culpa d’occasione. In questa trappola può cadere soltanto chi non conosce il popolo leghista, animato da un sentimento inestinguibile di odio per Roma e da un furioso razzismo antimeridionale. Non potrà mai esistere una Lega che non sia secessionista e ostile allo...

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La lega, gli ex votanti leghisti e i sovranisti

C'erano i leghisti indipendentisti e i leghisti che, ingenuamente, a mio avviso, avevano creduto al federalismo. Ma la parola d'ordine della Lega, ossia lo slogan, l' "idea" simmetrica a "rottamiamoli" (Renzi) "cacciamoli tutti" (Grillo), "basta corruzione" (Di Pietro), "la casta" (il Corriere della sera) era "Roma ladrona". E' a questa parola e non all'indipendentismo o al federalismo che avevano creduto molti votanti della lega. Magari si erano lasciati persuadere anche dalla parola "federalismo" ma è...