Volete il merito? Avrete Palamara!
di STEFANO D’ANDREA (Presidente FSI-Riconquistare l’Italia)
Fino a un certo punto – mi dicono fino al 2006, a un certa riforma del leghista Castelli – le carriere in magistratura erano piuttosto automatiche. L’anzianità di servizio contava al 90%. Se non eri stato valutato inidoneo per qualche ragione diventavi presidente di Tribunale.
Introdotto il merito, quindi la valutazione assolutamente discrezionale di partecipazioni a convegni o pseudo-convegni, corsi di formazione, la scrittura di note a sentenza o pseudo-note, la partecipazione al consiglio giudiziario (con sottrazione però del 50% del carico di lavoro ordinario), e altri elementi simili, le correnti hanno assunto un potere decisivo non soltanto per la copertura di cariche molto prestigiose e particolari (capo della procura antimafia ecc.) ma per pressoché tutte le cariche.
Volete il merito? Avrete Palamara.
Ebbene sappiate che ovunque, nelle Università, nelle pubbliche amministrazioni e nella magistratura vige la stessa logica.
In alcuni casi, per ora, il potere lo hanno ancora brave e serie persone. Ma la logica è micidiale. Pian piano, con la logica meritocratica, tutto sarà in mano ai Palamara.
Il merito è Palamara. Il merito è abuso di potere. Il merito è ipocrisia. Il merito è falsità.
Tutto è peggiorato da quando è stato introdotto il merito.
La valutazione continua è arbitrio causalità e servilismo. L’aggiornamento continuo è burocrazia e ipocrisia. L’efficienza dovrebbe essere l’obiettivo soltanto degli amministratori di condominio.
Finalmente qualcuno che dice quello che sostengo da anni, il merito o è qualcosa di matematico cioè calcolabile attraverso sistemi certi,condivisi,comprensibili e pubblicizabili (cioè che possono capire tutti) come per esempio il trading in cui se guadagni ok altrimenti no oppure opera per “risultati certi” come un medico che ti guarisce, altrimenti è “fuffa” invenzioni in cui seguire un corso sull’uso della vocali “i” ti da meriti come ingegnere cioé cose che non contano un cazzo. Pensiamo ai crediti formativi per ot tenerli si può studiare di tutto e per lo più cose inutili ma che fanno punteggio…come può, questo, professionalizzare qualcuno. Il merito andrebbe bene se ci fosse una precisa idea di cosa merita ma siccome ognuno sì inventa il merito a suo piacimento alla fine avremo un esercito di meritevoli e quindi arroganti incapaci di cui sarà difficile liberarsi. Merita liberarsi del merito.