Il capolavoro della propaganda
di GERARDA MONACO (FSI-Riconquistare l’Italia Cuneo)
Sono riusciti in un capolavoro della propaganda: demonizzare il fondamento dello Stato, la sua sovranità.
Pensate se dovessero ritenere ignorante e privo di senno chi afferma che l’albero è dotato di radici, per trarre nutrimento e stabilità; la spiga di grano di chicchi, per fruttare e poi riprodursi; la farfalla di ali, per svolazzare leggiadra!
Vi apparirebbe illogico tutto ciò, ci ridereste su e dareste del folle a chi impone quelle strambe idee.
Eppure, noi che semplicemente sappiamo che cos’è uno Stato e aspiriamo a conservarlo veniamo ritratti come i peggiori illetterati.
Perché lo Stato è scomodo, specialmente se declinato in una socialdemocrazia: fa sì che la ricchezza e il potere non si accentrino, che l’abbiente non si approfitti dell’umile, che nessuno sia privato dell’essenziale, che sull’essenziale non si lucri.
Così, chi lo difende incute timore agli assetati di denaro e va screditato.
Bè non mi sembra una grande riflessione da che mondo è mondo i ricchi difendono il loro diritto di essere ricchi per censo o per merito ed i poveri di ritenere ingiusto l’eccesso di ricchezza (qualcuno anche la ricchezza di per se) e che deve essere o il Re o lo stato a “gestire” la cosa, in molti casi si è giunti alle rivoluzioni….niente di nuovo sotto il sole.
Scriva lei qualche riflessione intelligente. Possibilmente, utilizzando la punteggiatura.
Ancora con questa storia della punteggiatura?ma chi è lei un insegnante d’Italiano pignolo?, il mio commento è già una riflessione e cioè da che mondo è mondo ognuno pensa per se, specie nei momenti difficili e poi la punteggiatura è anche uno stile di scrittura, chi ne usa tanta chi meno. Saluti. Per inciso quale punteggiatura avrebbe aggiunto lei al mio discorso?.