Revisione area Schengen: l’Italia non è invitata!
di RAFFAELE VARVARA (FSI-Riconquistare l’Italia Milano)
Immigrazione e lotta al terrorismo sono temi tornati nuovamente all’attenzione dei leader di mezza Europa che si sono riuniti in videoconferenza per parlare di revisione dell’area Schengen, per controllare i confini esterni, sviluppo di banche dati comuni, scambio di informazioni, rafforzamento delle politiche penali. C’erano tutti: dal cancelliere austriaco Kurz, al francese Macron, alla tedesca Merkel, al premier olandese Rutte, dal presidente del Consiglio europeo Michel al presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Tutti presenti e pronti a intervenire; tutti collegati, tranne uno: Giuseppe Conte. Nessuno dei leader europei ha ritenuto di invitare l’Italia, che è la porta d’Europa sul Mediterraneo. Ma come, l’”intellighenzia” italiana non era considerata e apprezzata in tutta Europa grazie a questi governi di illuminati europeisti?
Mentre l’informazione giornalistica, televisiva e radiofonica è concentrata sul monotema pandemia e sul vaccino-messia, arriva l’ennesima conferma: per l’UE siamo dei burattini nelle loro mani e non abbiamo diritto di parola sulle decisioni che contano, anche su quelle che ci riguardano direttamente come l’immigrazione irregolare e senza controllo.
Ci libereremo!
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