Noi ve lo abbiamo sempre detto
di GIUSEPPE DURANTE (FSI-Riconquistare l’Italia Genova)
In parlamento c’è solo il PUL (partito unico liberale).
Chiunque stia al governo o all’opposizione poco cambia. Sono posizioni mantenute al solo scopo di rendere formalmente ancora credibile all’opinione pubblica la parvenza di un sistema politico democratico.
In questi giorni il sipario è rimasto aperto e tutti, anche i ciechi e i più reticenti, hanno potuto osservare come i partiti odierni non rappresentino più ideologie e istanze diverse ma abbiano invece un ideologia profondamente condivisa, un pensiero unico, con varie differenze solo per quanto riguarda l’estetica e la modalità di comunicazione.
Tutti indistintamente alla corte di Mario Draghi. Riposizionamenti dell’ultima ora senza pudore. Chi era dichiaratamente europeista fa i salti di gioia chi non lo era, a parole, ora si trastulla insieme ai primi. Non fa eccezione FDI perché un partito di “oppofinzione” deve formalmente esserci per chi, oltre ad essere cieco e reticente, è proprio irrecuperabile, se no il gioco verrebbe meno.
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