Il lupo famelico vestito da agnello: il pericolo della maggioranza

di ANDREA D’AGOSTO (RI Bari)

La pandemia mette in evidenza che la Democrazia popolare può scivolare in un attimo in un regime totalitario e totalizzante e quale sia il tremendo potere in mano alla maggioranza dell’opinione pubblica. Credere alla formula di élite in grado di condurre il gregge è già una forma di pensiero totalizzante e totalitario a schermo di una presunta innocenza delle masse, che non esiste assolutamente. Le masse non sono mai innocenti, ma sempre colpevoli quando non difendano l’altro da sé.

Non c’è esempio nella Storia di un regime politico che non si sia retto sulla maggioranza e questo dovrebbe bastare ed avanzare. La Democrazia è popolare quando protegge la possibilità per la voce delle minoranze di manifestarsi compiutamente, quanto meno con il diritto di tribuna, la Democrazia è totalitarismo quando questa voce è soffocata sul nascere, viene marginalizzata e repressa prima ancora di potersi esprimere da una qualsiasi tribuna.

Per diritto di tribuna deve intendersi il diritto pieno ed incontrollato di manifestare liberamente e pubblicamente la propria posizione sia da un’assemblea politica, che da uno spazio informativo risonante. Quando questo diritto è compromesso vuol dire che la maggioranza aggredisce la minoranza e il totalitarismo trionfa e la Democrazia muore. Il totalitarismo, come spiega benissimo G. Agamben in Homo sacer, è esito naturale di una torsione della maggioranza, che si manifesta non più in modo democratico, ma in modo famelico e totalizzante contro le minoranze: un lupo vestito da agnello.

E non si può ingannare facendo passare certe posizioni totalizzanti come riferibili ad una minoranza: la mostruosità del totalitarismo è data dal fatto che esso è sempre sostenuto dalla maggioranza famelica; quindi, la circostanza che una posizione che vuole apparire minoritaria è, invece, sostenuta da tutti risulta il chiaro sintomo dell’esercizio di un potere totalizzante.

Diventa chiaro che il regime politico che non difende e protegge le minoranze rende la maggioranza automaticamente totalitaria, quale che siano poi le formule politiche formali, perché dove esiste questo schiacciamento la Democrazia non esiste mai.

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