Mario Draghi e l’ENI: un giorno il popolo italiano chiederà il conto
Benito Li Vigni, patriota che non smetteremo mai di ammirare, ci descrive lo scempio delle privatizzazioni. La distruzione di un modello di economia pubblica che per 45 anni aveva consentito all'Italia di essere la prima nazione al mondo (per 35 anni) e poi la seconda (per 10 anni, fino al 1990, quando Andreatta e Ciampi avevano già gettato in pasto lo Stato italiano ai mercati finanziari) per sviluppo economico.
I nomi dei colpevoli sono sempre gli stessi. Ormai sappiamo: Ciampi e Amato, per insipenza, credo. Ma un nome spicca su tutti, per le accuse che Li Vigni muove; e qui non si tratta di insipienza: Mario Draghi. Ascoltate ciò che Benito Li Vigni dice dal quinto minuto e ventisei secondi e, mi auguro, comincerete a nutrire il più profondo disprezzo per quest'uomo, che sarà certamente ricordato come il peggior membro della classe politica italiana di tutti i tempi. httpv://youtu.be/lD_qRPGf0ug
Grazie, ne replichiamo la visione sul nostro blog
Ciao,ho visto questo video e dopo essermi informato tramite il sito dell'Eni ho scoperto che ciò che dice quest'uomo quando sostiene che il 70% delle azioni dell'Eni è detenuto da Goldman Sachs è falso. Bensì la fetta maggiore delle azioni la detiene la Cassa Depositi e Prestiti SpA. Ora ti allego la pagina del sito internet dell'Eni in cui potrai trovare conferma di ciò che scrivo.
http://www.eni.com/it_IT/attachments/governance/documentazione/2012/Relazione_sul_governo_societario_e_gli_assetti_proprietari_2011.pdf
A pagina 8 troverai informazioni sugli assetti proprietari.
Attendo una tua risposta con un chiarimento. Grazie,cordiali saluti, Rio Solare Chieco
Caro Rio Solare,
l'affermazione che tu contesti mi era addirittura sfuggita e è effettivamente un'enormità. Il documento che citi è pubblico, chiaro e incontestabile. A me interesseva sottolineare che Draghi era al ministero del tesoro al momento della svendita degli immobili (ma a questo punto anche l'informazione sull'acquirente è da verificare). Il punto decisivo mi sembrava quello in cui Li Vigni dice che da direttore generale del ministero del tesoro che curava la vendita Draghi è divenuto presidente della società acquirente degli immobili.
Bravo e grazie