L’OLOCAUSTO IN ITALIA
di DAVIDE VISIGALLI
Sia la Arendt nel suo bel libro “La banalità del male” che wikipedia e parecchi siti sull’olocausto affermano che gli italiani furono il popolo che meno contribuì in termini di deportati (e quindi di morti) all’olocausto.
Oltre l’80% degli ebrei italiani non fu deportata perché aiutata dalla popolazione.
Addirittura la Arendt racconta che gli ebrei scappavano nei (pochi) territori occupati dagli italiani, come l’Istria, la Dalmazia e la Grecia perchè più sicuri per loro.
Le deportazioni massicce in Italia (8000 persone su 40mila) iniziarono solamente dopo l’armistizio del 1943 e con l’occupazione tedesca.
Ricordiamo anche questo, oggi.
Con onore per il popolo che eravamo (e che siamo), almeno per una volta.
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