SUI DIRITTI CIVILI E SULL’UTERO IN AFFITTO
di NINO DI CICCO
“[…] tutta la retorica dei “diritti civili” risponde all’ideologia dominante nello stato imperiale, la quale ignora i doveri, sacrifica i diritti sociali e promuove l’esportazione mondiale di diritti da essa pre-definiti civili – un’ideologia che strumentalizza nobili istituti e spesso confonde privilegi, capricci, diritti e doveri.
Il fondamento dei diritti consiste invece nei doveri, sui quali si basa ogni grande e piccola comunità: soltanto adempiendo i nostri doveri abbiamo titolo per rivendicare i diritti. In quanto “rimuove” questo principio elementare, la retorica dei “diritti civili” è espressione dell’individualismo filosofico e politico che l’ARS [ndr. oggi Riconquistare l’Italia] riconosce fra i suoi principali nemici.
Crediamo, quindi, che un partito serio debba rifiutare la categoria dei diritti civili bioetici ed affrontare lo studio separato di ogni questione”.*
P.S. Al Congresso del 27-28 marzo 2021, l’Assemblea dei Soci di Riconquistare l’Italia ha approvato una mozione, dichiarando la GPA (volgarmente “utero in affitto”) quale reato universale dell’umanità.
*estratto dal documento sui diritti civili bioetici, approvato dall’Assemblea Nazionale dell’ARS (oggi RI) il 7 giugno 2015
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