IL DITO E LA LUNA
di ALESSANDRO APE
La Regina della Propaganda, Myrta Merlino, non dovrebbe chiedere al liberale Cassese se la Costituzione sia antifascista , ma se sia anti liberista.
Ma vogliono infantilizzare il pubblico di consumatori televisivi e quindi si parla dell’acqua calda e si usa il “fascismo” e l’ “antifascismo” per mascherare la realtà e per parlare del nulla.
Come da più di 30 anni a questa parte.
E intanto le quattro noci uscite dal sacco continuano a moltiplicarsi disattivando la Costituzione, calpestando i nostri valori, facendo evaporare la democrazia e azzerando i nostri diritti sociali, mentre sventolano la bandiera rainbow o quella del “sovranismo”.
Il problema non sono i “fascisti” (che sono sempre l’effetto della causa liberale) ma i liberali, di destra e di sinistra, che, nascondendosi dietro al giochino del “fascismo” ed “ antifascismo “ , hanno tradito lo spirito patriottico della Resistenza ed hanno stracciato la Costituzione del 48, hanno abbracciato con entusiasmo questo sistema antidemocratico, hanno svenduto la sovranità , hanno smantellato lo Stato e tutto ciò che è pubblico, riportandoci economicamente nell’800 e, strutturalmente, dentro un moderno Ancien Regime, blustellato.
E adesso festeggiate o non festeggiate il 25 aprile, vendipatria siete e vendipatria restate, proni ai nuovi occupanti, come lo eravate nel 43.
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