QUESTO È PEGGIO DI UNA FAKE NEWS
di ANDREA D’AGOSTO
Questo è un perfetto esempio di guerra psicologica.
Infatti, la guerra psicologica si base sulla creazione di corto-circuiti mentali per condizionare l’interlocutore, ovvero creare all’interno di un discorso una perfetta contraddizione logica, nel nostro caso far passare dei nazisti per partigiani.
Tale contraddizione è potentissima poiché ciò che dovrebbe squalificare l’oggetto del discorso consente, invece, di esaltarlo al massimo.
Al confronto una fake news è una bazzecola.
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