COMITATO LEP
di STEFANO ROSATI
È stato nominato il comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali (Comitato LEP o CLEP).
Il comitato è presieduto dal prof. Cassese ed è composto di 60 esperti, quasi tutti insigni giuristi (solo 7 su 60 non sono giuristi ma economisti, c’è anche un prof. ordinario di matematica).
è evidente, per fare un esempio, che Giuliano Amato, di come concretamente debbano essere i servizi per gli anziani disabili o i trasporti nei comuni di 1000 persone, o di asili nido non sappia nulla.
Lui è bravo a fare altro, diciamo così.
Allora è evidente che i livelli essenziali delle prestazioni (ossia i diritti che riceveremo) li determineranno altri, altrove.
Facile capire chi (spoiler: il cognome finisce per …alderoli con i suoi compari).
ed è evidente che la funzione di questo immane dispiego di costituzionalisti insigni, ex giudici della Corte Costituzionale e delle varie Corti supreme, serve ‘solamente’ a dare una patina di legittimità costituzionale e giuridica a questa enorme montagna di guano che è l’Autonomia Differenziata.
ecco l’elenco:
> 1. Il CLEP è presieduto dal professor Sabino Cassese, Giudice emerito della Corte costituzionale e Professore emerito di diritto amministrativo presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.
> 2. Il CLEP è composto, oltre che dal presidente, dai seguenti esponenti della comunità scientifica e delle istituzioni, di notoria competenza e comprovata esperienza:
1. Pres. Giuliano Amato, Presidente emerito della Corte costituzionale;
2. Pres. Franco Gallo, Presidente emerito della Corte costituzionale;
3. Prof. Annibale Marini, Presidente emerito della Corte costituzionale;
4. Pres. Pietro Curzio, Presidente emerito della Corte Suprema di Cassazione;
5. Pres. Alessandro Pajno, Presidente emerito del Consiglio di Stato;
6. Pres. Luigi Carbone, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato;
7. Pres. Carlo Chiappinelli, Presidente di Sezione della Corte dei conti;
8. Cons. Giovanni Grasso, Consigliere di Stato;
9. Dott. Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia;
10. Prof. Gian Carlo Blangiardo, Professore emerito di demografia presso l’Università degli studi di Milano Bicocca;
11. Dott. Biagio Mazzotta, Ragioniere Generale dello Stato;
12. Pres. Luciano Violante, Presidente emerito della Camera dei deputati;
13. Pres. Franco Bassanini, Presidente della Fondazione per l’analisi, gli studi e le ricerche sulla riforma delle istituzioni democratiche e sull’innovazione nelle amministrazioni pubbliche – ASTRID;
14. Pres. Anna Finocchiaro, Presidente di Italiadecide – Associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche;
15. Avv. Enrico La Loggia, già Professore di contabilità di Stato e di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Palermo;
16. Pres. Paola Severino, Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione;
17. Prof.ssa Elena D’Orlando, Presidente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard (CTFS);
18. Dott. Marco Stradiotto, Responsabile per i rapporti con i committenti pubblici presso Soluzioni per il Sistema Economico – SOSE S.p.A.;
19. Prof. Giuseppe de Vergottini, Professore emerito di diritto costituzionale presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna;
20. Prof. Giuseppe Franco Ferrari, Professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università commerciale “Luigi Bocconi” di Milano;
21. Prof. Carlo Emanuele Gallo, Professore emerito di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Torino;
22. Prof. Massimo Luciani, Professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”;
23. Prof. Franco Gaetano Scoca, Professore emerito di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”;
24. Prof. Guido Trombetti, Professore emerito di analisi matematica presso l’Università di Napoli Federico II;
25. Prof. Felice Ancora, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Cagliari;
26. Prof. Roberto Baratta, Ordinario di diritto dell’Unione europea presso l’Università degli studi Roma Tre;
27. Prof. Michele Belletti, Ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna;
28. Prof. Francesco Saverio Bertolini, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Teramo;
29. Prof. Mario Bertolissi, Ordinario di diritto costituzionale presso Università degli studi di Padova;
30. Prof. Enzo Cannizzaro, Ordinario di diritto internazionale presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”;
31. Prof. Fabio Cintioli, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi internazionali di Roma (UNINT);
32. Prof. Francesco De Leonardis, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Macerata;
33. Prof. Fabio Elefante, Ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”;
34. Prof. Mario Esposito, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università del Salento;
35. Prof. Giovanni Ferri, ordinario di economia politica presso la Libera Università Maria Santissima Assunta – LUMSA di Roma;
36. Prof. Emiliano Frediani, Professore di diritto amministrativo presso l’Università di Pisa;
37. Prof. Andrea Giovanardi, Ordinario di diritto tributario presso l’Università degli studi di Trento;
38. Prof. Giovanni Guzzetta, Ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”;
39. Prof. Stelio Mangiameli, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Teramo;
40. Prov. Francesco Saverio Marini, Ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”;
41. Prof. Ludovico Mazzarolli, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Udine;
42. Prof. Luca Mezzetti, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna;
43. Prof.ssa Ida Angela Nicotra, Ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Catania;
44. Prof. Fabio Pammolli, Ordinario di economia e management presso il Politecnico di Milano;
45. Prof.ssa Anna Maria Poggi, Ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Torino;
46. Prof. Francesco Porcelli, Professore di economia politica presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”;
47. Prof. Pier Luigi Portaluri, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università del Salento;
48. Prof. Giulio Maria Salerno, direttore dell’Istituto di studi sui sistemi regionali, federali e sulle autonomie “Massimo Severo Giannini” (ISSIRFA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR);
49. Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli, Ordinaria di diritto amministrativo presso l’Università degli studi Roma Tre;
50. Prof. Stefano Salvatore Scoca, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Teramo;
51. Prof. Giovanni Tarli Barbieri, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Firenze;
52. Prof. Gennaro Terracciano, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Roma “Foro Italico”;
53. Prof. Vincenzo Tondi della Mura, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università del Salento;
54. Prof. Antonio Felice Uricchio, Presidente dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR);
55. Prof. Filippo Vari, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università europea di Roma;
56. Prof. Giuseppe Verde, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Palermo;
57. Prof.ssa Lorenza Violini, Ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Milano;
58. Prof. Vincenzo Zeno Zencovich, Ordinario di diritto privato comparato presso l’Università degli studi Roma Tre;
59. Prof. Alberto Zito, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”;
60. Dott. Valerio Di Porto, Consigliere per l’autonomia differenziata e il PNRR del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, con funzioni di coordinatore;
61. Dott.ssa Valeria Giammusso, Consigliere giuridico del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, con funzioni di coordinatrice.
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