La Rivista di Riconquistare l'Italia
di STEFANO D’ANDREA La modifica dell’illegittimo patto di stabilità non sembra avere altra funzione che quella di colpire l’Italia. Tuttavia, la resilienza non ha alcun senso. Senso avrebbe solo la resistenza, che è guerra. E siccome nessuno vuol resistere e cacciare l’organizzazione internazionale, la cosa più utile per le future generazioni, è che la nostra porti a compimento la distruzione del paese. La massima tanto peggio tanto meglio non è vera quando esistono minime possibilità...
di DAVIDE VISIGALLI Sia la Arendt nel suo bel libro “La banalità del male” che wikipedia e parecchi siti sull’olocausto affermano che gli italiani furono il popolo che meno contribuì in termini di deportati (e quindi di morti) all’olocausto. Oltre l’80% degli ebrei italiani non fu deportata perché aiutata dalla popolazione. Addirittura la Arendt racconta che gli ebrei scappavano nei (pochi) territori occupati dagli italiani, come l’Istria, la Dalmazia e la Grecia perchè più sicuri...
di STEFANO ROSATI Nel 1944 a Rieti i rapporti tra PCI e PSI erano sul punto della rottura. In una lettera del 4 dicembre 1944 inviata alla direzione del Partito Comunista, il segretario della Federazione reatina del PCI, Amato Bei, rimproverava ai socialisti di voler “raggiungere il socialismo col liberalismo” (!) il che aveva “tutta l’aria di un discorso del 1921, dimenticando i fucili spianati dei ciechi servitori dei nemici del socialismo” (!!). Insomma, gli...
di VALERIA SORU Solo i ciechi non vedono che per ridurre le divergenze esistenti tra le regioni del centro-nord e quelle del sud-isole servono più risorse. Ma le risorse son sempre di meno perché servono a mantenere alta la rendita finanziaria scelta da quei criminali di Maastricht, con il loro modello dei mercati aperti che rendono forti i piú forti e deboli i più deboli, in aperto contrasto con il dovere della Repubblica di solidarietà...
di STEFANO D’ANDREA (post del 7 gennaio 2016) “Se si osservano i dati sull’indebitamento estero dell’Italia, non si può fare a meno di notare le grandi oscillazioni cui queste serie sono soggette dal 1860 al 1914. Esse si spiegano con il fatto che le esportazioni di capitali hanno luogo in grandi cicli, che iniziano con un grande boom di prestiti esteri, che culminano in una grande crisi finanziaria internazionale, e in un successivo periodo di...
di ANDREA D’AGOSTO Come perfettamente dimostrato da Stefano D’Andrea nel suo studio sull’UE (L’Italia nell’Ue tra europeismo retorico e dispotismo illuminato, Ed. Rubettino) la classe che ha concettualizzato e realizzato il progetto europeo era di natura perfettamente rivoluzionaria. Ogni dispositivo rivoluzionario tende in modo naturale alla sua espansione. Il dispositivo dell’Ue è stato concepito poi sin dal suo sorgere come un sistema imperiale poli-centrico in relazione sia al centro imperiale che alla periferia imperiale ed...
di MATTEO NATALINI Se pensiamo che lo Stato sia un mero commercialista che debba impostare il proprio scopo di esistenza pareggiando i conti di un bilancio, allora dovete comprendere che in futuro non avremo più un SSN e una scuola pubblica. FINCHÉ NON ROMPIAMO LA GABBIA DELL’UE ci aspetteranno SOLO ANNI BUI come neanche i nostri nonni hanno visto. Si lo so: hanno avuto la guerra. Cosa atroce ma che ha un inizio e una...
di VALERIA SORU Strategie: Più libera circolazione dei capitali. Più economia green sovvenzionata con la fiscalità generale sull’esempio virtuoso degli USA, lo ha detto niente meno che Gutierrez, una lode ai peggiori inquinatori della terra per offrire un assist a quei simpaticoni dei tedeschi che sul green hanno scommesso tutto. Piú obblighi verso cure preventive all’MRna (Blair) Meno risorse per le cure effettive perché non sostenibili … Più controlli attraverso i sistemi digitali applicati ai...
di STEFANO D’ANDREA Le classi dirigenti del cosiddetto occidente hanno deciso di “aiutare l’Ucraina”. Una parte rilevante del popolo italiano è favorevole. Ma cosa significa aiutare l’Ucraina? Si possono dare all’Ucraina un po’ di armi alla volta, aiutandola a fronteggiare la Russia e ad allungare la guerra e la resistenza alle offensive russe. La conseguenza di questo aiuto è che l’Ucraina perderebbe certamente la guerra ma morirebbero centinaia di migliaia di ucraini in più, rispetto...
di CLAUDIA VERGELLA Gli italiani amano l’Unione europea senza conoscerla davvero. La amano ciecamente, tanto da non sentire la necessità di verificare personalmente se ciò che è stato loro detto sui suoi obiettivi e strumenti corrisponda a verità. Chiedete a cento accaniti europeisti se hanno letto i Trattati e avrete cento “NO” o, più probabilmente, cento risposte evasive che sottintendono il convincimento dell’inutilità della conoscenza “diretta” di essi. Di fronte a questa dimostrazione di creduloneria,...
di STEFANO D’ANDREA Le istituzioni troppo grandi per fallire – istituzioni che fanno profitti privati ma quando le cose vanno male i debiti sono ripianati con soldi pubblici (tasse o denaro speso a deficit) – devono esistere ma devono essere soltanto PUBBLICHE.
di VALERIA SORU (post del 23 dicembre 2022) Per la ratifica del MES sarà il Parlamento a decidere, e ci mancherebbe altro, la forma va rispettata. Prevedo la stessa fine della riforma Monti del 2012 e del provvedimento liberticida greenpass del 2021. Vincerà il partito unico neoliberale contro gli interessi dei cittadini. I prodromi ci sono tutti, le solite galline starnazzanti a reti unificate, le teste mozzate di cavallo dentro il letto della Meloni, le...
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