Taggato: assunzione di responsabilità

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Facili conclusioni

di Alessandro Bolzonello Sono partigiano, ma contemporaneamente, per quanto nelle mie possibilità, al di sopra delle parti. Mi piace provare a comprendere le ‘cose’, ancor più quando mi trovo ad esserne parte, a provare emozioni. Rifuggo le facili conclusioni. Non fanno per me. Ogniqualvolta mi ci imbatto, provo fastidio e avversione. Le facili conclusioni si collocano a debita distanza dalla ‘realtà delle cose’: la spezzettano, la semplificano, spesso la banalizzano, impedendo di cogliere l’essenza, le...

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'Digerire' la decrescita

di Alessandro Bolzonello È ufficiale l’Italia è in recessione. Da qualche anno mi accompagnano i temi della decadenza e del declino; sono venuti chiaramente alla luce nel corso dell’estate 2008 durante un viaggio che mi ha portato ad attraversare l’Europa: al confronto con gli altri paesi l’Italia appariva ferma, immobile, alla deriva. Una condizione che si è trascinata fino alla seconda metà del 2011. Poi, sotto i colpi dell’opinione pubblica, soprattutto internazionale, è svanita l’illusione...

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Passaggi in vita

 di Alessandro Bolzonello Mi piace assistere ai passaggi della vita, tutti: quelli attesi e quelli imprevisti. Mi piace osservare come l’essere umano affronta le stagioni della vita e ogni sua singola fase che ha sempre un inizio, uno sviluppo e una fine. C’è il complessivo ciclo di vita biologico misurato dall’età anagrafica, e ci sono singole fasi connotate più ‘mentalmente’ che ‘fisicamente’. Generalmente si riconosce la fase scolastica, quella riproduttiva, quella fisica ed estetica, quella...

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Due pesi e due misure

di Alessandro Bolzonello Il mondo è iniquo. I declamati principi che dovrebbero caratterizzare le società occidentali, dalla libertà all’uguaglianza, dalla fraternità alla solidarietà, si riducono a puri auspici, inattuati, forse irrealizzabili. Parlare e riferirsi a questi principi appare retorico e ideologico, lontano mille miglia dalla realtà. Non è più eludibile l’esistenza di ‘due pesi’ e ‘due misure’. È sotto agli occhi di tutti la tutela dei potenti e la vessazione dei deboli, di coloro che...

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L’impotenza di fronte al ‘crollo’ e l'ostinata speranza

di Alessandro Bolzonello  La ‘storia’ che viviamo appare colpita a morte, dentro un disfacimento che accelera giorno dopo giorno. È irrimediabilmente rotto il ‘ritmo delle cose’. Ogni intervento, presentato come risolutivo, si consuma nel nulla senza un effetto sostanziale. Siamo arrivati a mettere in discussione ciò che è sempre stato considerato un punto di non ritorno: l’illusione dello sviluppo ha lasciato il posto alla decrescita. Cominciano ad essere intaccate le disponibilità economiche e con esse...

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Ma che czz avete dentro!?

di Alessandro Bolzonello È l’accalorata esortazione di Simone Pianegiani, c.t. della nazionale di pallacanestro, ai suoi giocatori nel corso del time out dell’incontro contro Israele di qualche giorno fa: “Bisogna giocare con un po’ di dignità! Con un po’ di anima! Facciamo a cazzotti, almeno. Ma che cazzo avete dentro!?” Osservo me stesso e chi mi sta attorno. Che piaccia o meno ogni cosa è espressione delle persone: fatti e parole, ma anche atteggiamenti e...

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“Forme di vita”, tra realizzazione e fallimento

di Alessandro Bolzonello Che cosa definisce la realizzazione oppure il fallimento di una vita? Anders Breivik, il pluriomicida norvegese, ha scritto nel suo diario: “se sentissi che qualcun altro potesse portare avanti la mia missione, mi dedicherei a crearmi una famiglia e a sviluppare una carriera professionale”. Questa affermazione coglie due dimensioni fondamentali della vita: il mondo degli affetti e quello degli affari, il fondamentale bisogno di amare e quello di fare. Ma come coniugare...

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Il delitto di ‘lasciar correre’, il dovere del riconoscimento e della riconoscenza

di Alessandro Bolzonello Sventola alto dal mio poggiolo il tricolore. Sento il dovere di celebrare la vita, in particolare le vicende significative incontrate lungo il cammino. L’inizio e il fine vita sono i capisaldi, ma anche ciò che ha segnato una discontinuità tra il prima e il dopo. Contestualmente vivo con imbarazzo e disagio la stanca ritualità, spesso svuotata di significato, ridotta a bassa retorica, a mero trascinamento del passato. Celebrare è un atto di...